Furti di mobili e truffe: nei guai trenta dipendenti Ikea

Una trentina di dipendenti dell’Ikea di Corsico (Milano) hanno ricevuto negli ultimi giorni una lettera di avvio di un procedimento disciplinare per colpa grave e sono stati sospesi dal servizio. Avrebbero fatto sparire della merce o l’avrebbero fatta uscire dal punto vendita dopo aver sostituito il cartellino con il codice a barre con un altro a prezzo più vantaggioso.

A riportare la notizia sono alcuni quotidiani ricordando che la vicenda è al centro anche di un’inchiesta avviata (ma non ancora conclusa) dalla Procura di Milano dopo la denuncia dei responsabili di Ikea Italia per truffa, furto e ricettazione.

«Un’indagine interna - spiega Ikea in una nota - ha svelato il grave comportamento di alcuni co-worker dello store di Corsico volto a danneggiare le risorse aziendali. Ikea sta prendendo i provvedimenti necessari per proteggere i propri co-worker e il proprio brand».

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