Domenica di scioperi disagi nel traffico aereo

In vista degli scioperi previsti per domenica 28 maggio, Alitalia ha attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti dalle cancellazioni.

Lo annuncia la compagnia in una nota, ricordando che l’agitazione è stata indetta da alcune sigle sindacali dei controllori di volo Enav dalle 13 alle 17 e da alcune organizzazioni sindacali del personale Alitalia (Cub Trasporti, Usb, Confael e Assovolo) dalle 10 alle 18.

Frattanto, delegati, giornalisti, esponenti delle Ong, operatori impiegati nel summit siciliano saranno lasciati a terra domenica, giorno del rientro dal G7, dallo sciopero che coinvolge Alitalia e l’Enav e che, al momento, ha fermato gran parte dei voli costringendo a cambi di programma e, in alcuni casi, facendo saltare coincidenze intercontinentali.

A Taormina, a poche ore dall’inizio del Summit, è tutto un agitarsi per cambiare prenotazioni, cercare alternative fra agenzie di viaggio e siti web: c’è che torna in treno, chi in auto e nave. Ma c’è anche chi è in seria difficoltà, rischia di perdere la coincidenze con l’altra parte del mondo.

Non esattamente una buona pubblicità per i tanti giornalisti e delegati giunti in Sicilia per il G7.

Protagonisti dell’annunciato disagio sono i controllori di volo dell’Enav da una parte e l’Alitalia dall’altra. La compagnia di bandiera, da anni sulle pagine internazionali per le sue crisi e i suoi salvataggi, ha cancellato praticamente tutti i voli da Catania Fontanarossa.

A causare lo stop alcune sigle del suo personale (Cub Trasporti, Usb, Confael e Assovolo) dalle 10 alle 18. La compagnia ha proposto riprotezioni. Ma per i più il destino è partire almeno con 24 ore di ritardo. Il piano attivato è per spostare sui primi voli disponibili il più passeggeri possibile, rafforzare i call center e il personale a Fiumicino e Linate. Sul sito della compagnia è disponibile la lista completa dei voli cancellati, le informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il volo senza penali fino al 9 giugno.

A questa agitazione si associa lo sciopero indetto da alcuni sindacati dei controllori Enav, dalle 13 alle 17.

Con il risultato che da Catania domenica non si parte.

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