Paga con 700 kg di monete E l’ufficio tasse va in tilt Il video

La burocrazia a volte ti può mandare in tilt. E allora perché non mandare in tilt la burocrazia? La vendetta del contribuente americano

La burocrazia a volte ti può mandare in tilt. E allora perché non mandare in tilt la burocrazia?

Succede in Virginia (Usa). Un uomo, chiamato a pagare quasi 3.000 dollari in tasse, si è vendicato con l’ufficio pubblico presentandosi con 700 kg di monetine, pari a cinque carriole.

Nick Stafford doveva versare la somma alla Motorizzazione. Per mesi ha cercato di chiedere informazioni sulle tasse da versare dopo la vendita di due auto. Ha telefonato agli uffici di Lebanon, in Virginia, ed è stato rimbalzato ad un altro numero. È rimasto in attesa per un’ora, prima che la linea cadesse. Quindi, appellandosi al Freedom of Information Act, ha chiesto e ottenuto di contattare un numero diretto degli uffici.

Quando ha chiamato, gli hanno riattaccato in faccia: «Qui non può chiamare». Alla fine, dopo un’odissea di telefonate, è riuscito a sapere quanto doveva pagare e dove doveva effettuare il versamento. Tutto finito? No, perché la Motorizzazione meritava comunque una lezione. E così, Stafford si è presentato allo sportello con i 2897,14 dollari in monetine: 298745 pezzi contenuti in 5 carriole.

In totale, circa 700 kg di soldi che, per legge, i funzionari pubblici non hanno potuto rifiutare. E così, per 12 ore gli impiegati hanno dovuto contare tutto, fino all’ultimo penny. E hanno dovuto farlo manualmente, scrive l’Adnkronos. La valanga di monetine, infatti, ha mandato in tilt le macchine contasoldi della motorizzazione. E la vendetta del signor Stafford si è compiuta.

Ecco il VIDEO:

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