76.883 Papa Boys Appello di Francesco

Una Cracovia attenta alla sicurezza e già invasa da migliaia di giovani aspetta il Papa che mercoledì arriverà in Polonia per la Giornata Mondiale della Gioventù. «Cari giovani, benedico i vostri passi verso Cracovia - ha scritto oggi Francesco in un tweet - perché siano un pellegrinaggio di fede e fraternità».

L’eco della violenza che infiamma l’Europa risuona anche nelle vie della città di Wojtyla. Ma per gli organizzatori la Gmg sarà invece una risposta: «In questi ultimi giorni stiamo soffrendo per tutto quello che succede in Europa e nel mondo, con le guerre, la violenza, gli attacchi terroristici. Speriamo veramente che Cracovia sia la risposta: dove c’è la violenza, c’è anche la misericordia», ha detto padre Gregorio Suchodolski, segretario generale del Comitato organizzatore della Gmg.

L’Italia parteciperà in massa all’incontro con il Papa. Ad oggi si contano 486 gruppi con 76.883 pellegrini. Ma è chiaramente quello polacco il gruppo più numeroso con 172.316 persone e con 720 delegazioni. Saranno inoltre presenti circa 2.000 giovani pellegrini con disabilità. A Cracovia faranno tappa anche 844 vescovi e 47 cardinali da 107 paesi del mondo.

«Cracovia è sempre stata una città multiculturale, e vogliamo che i pellegrini lo sentano», ha detto in una conferenza stampa Jacek Majchrowski, sindaco della città. Intanto oggi giornata dedicata all’ambiente con la Vistola che è stata teatro di una manifestazione di attivisti di Greenpeace di Polonia, Germania, Francia e Croazia per ringraziare Bergoglio per l’enciclica Laudato Sì.

Gli attivisti in kayak hanno aperto anche un enorme striscione con il ritratto del Papa e accanto le sue parole: «Il cambiamento climatico è un problema che non può più essere lasciato alle future generazioni». Un gruppo di giovani ha invece lanciato dalla città polacca un appello ai governati, alle organizzazioni internazionali e al mondo imprenditoriale affinché siano cercati nuovi modi, più equi e sostenibili, per gestire l’economia e perseguire lo sviluppo con l’obiettivo di favorire l’accesso al lavoro per tutti.

Un appello arrivato dall’Università Jagellonica dove si è tenuto un convegno promosso anche dal ministero dell’Ambiente italiano al quale il Papa ha fatto arrivare il suo messaggio: essere «pronti ad ascoltare i segni di distruzione e di morte che accompagnano il cammino dell’umanità, sensibilizzando le istituzioni affinchè il sistema economico non sia orientato esclusivamente al consumo delle risorse naturali e degli esseri umani ma promuova la piena realizzazione di ogni persona e un autentico sviluppo».

Papa Francesco ha anche esortato a «considerare che il Creato è un dono meraviglioso di Dio» e a «cominciare dalla nostra quotidianità se vogliamo cambiare stili di vita e ridurre gli sprechi, coscienti che anche i piccoli gesti possono garantire la sostenibilità e il futuro della famiglia umana».

Caritas Cracovia ha fatto invece sapere che ci sarà un’asta, alla fine dell’evento, con i doni che verranno dati al Papa: stole ricamate e scarpe. Il ricavato servirà per donare un camper allestito come clinica mobile in Libano per i profughi siriani.

Infine il presidente del Panama, Juan Carlos Varela, si appresta a mettersi in viaggio verso la Polonia. Lo riferisce la stampa locale evidenziando che questa partecipazione confermerebbe l’indiscrezione secondo la quale la prossima Gmg, quella del 2019, si terrà nel paese centroamericano.

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