Terrorismo: operazione anti-Isis a Roma

Fermate tre persone

Operazione anti-Isis, a Roma, dei carabinieri del Ros. Due le ordinanze per associazione con finalità di terrorismo: una è stata notificata in carcere al macedone di 41 anni Vulnet Maqelara, alias Carlito Brigande, già detenuto, mentre l'altra è a carico di un tunisino di 29 anni, Firas Barhoumi, un foreign fighter che si troverebbe in Iraq.

Un terzo straniero - il ventiseienne macedone Abdula Kurtishi, evaso da un carcere del suo Paese ed in contatto con Brigande - è stato arrestato la scorsa notte nella capitale per evasione e possesso di documenti falsi.

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«Prendo una macchina con l'esplosivo dentro per fare un'operazione contro i "kuffar" (miscredenti (ndr)». È questo uno dei messaggi vocali rintracciati dai carabinieri del Ros che il tunisino Firas Barhoumi, foreign fighter che si trovava in Iraq, manda al macedone Carlito Brigande, in Italia, in procinto per partire per il teatro di guerra iracheno dove si sarebbe unito - secondo l'accusa - ai terroristi dell'Isis. I due, che tra loro parlano in italiano, sono entrambi destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare della magistratura di Roma per associazione con finalità di terrorismo. 

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