Trento, sabato il corteo a favore delle unioni civili

Aumentano anche in Trentino le adesioni all’iniziativa «È ora di essere civili. #svegliatitalia», lanciata a livello nazionale da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Mit, Famiglie Arcobaleno, Certi Diritti per chiedere sostegno al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, in vista della discussione prevista il 26 gennaio in Senato.

A Trento è previsto un corteo a Trento, sabato 23 gennaio alle ore 16, da piazza Dante (con partenza davanti al palazzo della Regione) a piazza d’Arogno.

«In piazza D'Arogno - scrivono i promotori locali - si terrà il presidio per dare un segnale forte al Paese e alla nostra Provincia Autonoma, con la richiesta del riconoscimento di uguali diritti per tutte e tutti.
Saremo in piazza per i diritti civili, per r...ibadire l'urgenza di una piena cittadinanza per le persone Lgbti, anche chiedendo con forza che venga calendarizzato e approvato il ddl contro l'omofobia fermo in Consiglio Provinciale ormai da settembre».

«L’Italia - si legge nell'appello per la mobilitazione nazionale - è uno dei pochi Paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni.
Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati.
Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.
Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di tutti».

Ecco l'evento Fb per aderire


Localmente promuovono Arcigay Trento 8 luglio, L'Altra Venere ArciLesbica Trento, Famiglie Arcobaleno Triveneto, con Cgil, Uil, Amnesty International, Arci, Udu Trento.

Aderiscono:

ANPI del Trentino
Laici trentini per i diritti civili
Deina Trentino Alto-Adige
Rete ELGBTQI del Trentino Alto-Adige
Associazione culturale Te@
Se Non Ora Quando - Trentino
Coordinamento Genitori Democratici Trentino Alto-Adige Sudtirol
Giuristi Democratici Trentino Sudtirol
UISP del Trentino
Possibile Trentino Alto-Adige
Verdi del Trentino
L'Altra Trento a sinistra

Sel del Trentino
Partito democratico del Trentino
PD - circolo di Rovereto e Lavis
Partito della Rifondazione Comunista Trentino

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