Fugatti contro Rossi e Andreatta: città in mano alla delinquenza

"I fatti degli ultimi giorni dimostrano come Trento e il Trentino sono fuori controllo per quanto riguarda la criminalità. Un tentato stupro in pieno centro a Trento e un accoltellamento a Pergine, insieme ai furti quotidiani nella periferia di Trento e nelle valli del Trentino dimostrano come le parole del sindaco Andreatta e del presidente Rossi sono del tutto inadeguate". Ad affermarlo, in una nota, è il segretario della Lega Nord del Trentino, Maurizio Fugatti.

"Le leggi votate in Parlamento dal Patt e dalla Svp, che hanno depenalizzato tutti i reati legati alla microcriminalità - aggiunge - stanno producendo questi fenomeni di illegalità diffusa. La cittadinanza non si sente più al sicuro e sta crescendo il senso di autodifesa anche violenta in quanto non c'è più fiducia nelle istituzioni. Il sindaco Andreatta l'altro giorno ha dichiarato che la città è sotto controllo e che si impegnerà addirittura per la costruzione delle microaree per i nomadi. La città è in mano alla delinquenza e il sindaco pensa ai nomadi. Andreatta vive fuori dal mondo. Le prossime elezioni comunali daranno la possibilità di cambiamento del governo della città anche sul tema proprio della microcriminalità".

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