M49 fa razzia in Lagorai Pasteggia con pecore e vitello

di Andrea Orsolin

L’orso più ricercato d’Italia torna a far parlare di sé. Ne ha fatta di strada per arrivare fino nella valle del Vanoi, nella zona di Malga Socede (sul territorio comunale di Castello Tesino nella catena del Lagorai) dove è stato avvistato qualche giorno fa.

Lì ha fatto razzia di animali: qualche decina di pecore, tra morte e disperse, oltre che un vitello. Tre mesi fa M49 - con questa sigla è stato denominato il grande predatore - venne catturato nei boschi della val Rendena in seguito ad un’ordinanza emessa dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, perché considerato altamente pericoloso non solo per le bestie da allevamento, ma anche per gli esseri umani.
La presenza dell’orso che dal Tesino ha scavallato nel Vanoi è stata data ieri anche dai cacciatori della conca che avevevano avvistato il plantigrado. Sulle sue tracce si sono messi gli uomini del Servizio forestale.

Era la notte tra il 14 e 15 luglio, e il mammifero venne rinchiuso nel recinto del Centro faunistico del Casteller di Trento Sud. Un luogo che evidentemente stava poco simpatico all’orso: dopo poche ore di prigionia il plantigrado è fuggito, scavalcando l’elevata rete metallica. Un evasione che nemmeno le forti scosse elettriche della struttura non hanno saputo sventare. Da quella notte scorrazza tra i boschi del Trentino con alle calcagna decine di forestali. La sua nuova cattura non si sta rivelando di certo facile, visto che all’orso è stato tolto il collare con il quale veniva costantemente osservato.
L’ultimo suo avvistamento risaliva ad un mese fa, nella zona del Passo Manghen. Ora è giunto nel Vanoi, dove sotto le sue fauci sono caduti gli animali di malga Socede.

La forestale, che non ha lasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, sta monitorando la situazione. Con l’arrivo dell’autunno e la diminuzione delle temperature è possibile che M49 stia cercando un luogo confortevole in cui andare in letargo. Dopo una lunga, estenuante, fuga, è giunto il tempo di riposare. Quale luogo meglio del «Cuore verde del Trentino», come viene definita la valle, per trascorrere l’inverno nel Vanoi?

Peralto nel Vanoi l’orso M49 è il benvenuto. Lo scorso luglio infatti, il sindaco di Sagron Mis Luca Gadenz ha proposto di adottare l’orso M49 e inserirlo nel parco che circonda il comune.
Aveva pure dichiarato di essere assolutamente contrario all’abbattimento del plantigrado e che sarebbe stato felicissimo se la sua richiesta venisse accolta, prendendo poi contatto con il ministro per l’ambiente Costa.

Chissà, verrebbe da ironizzare, che M49 non abbia ascoltato l’appello del sindaco e abbia quindi deciso si andare a visitare il luogo in cui è stata invitata per capire se è adeguato oppure no.

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