Borgo: ufficio postale chiuso da tre settimane, a causa di un «evento criminoso»

di Massimo Dalledonne

Ufficio chiuso “per evento criminoso”. È la frase che ogni mattina, ormai da quasi tre settimane, gli utenti delle Poste Italiane leggono sulla porta d’ingresso dell’ufficio di Borgo.

Sono le 3.30 del 1° settembre, quando un violento botto sveglia di soprassalto diversi cittadini. Poco prima un lungo sibilo poi, a pochi secondi di distanza, la violenta deflagrazione. C’è voluto poco per far saltare il bancomat dell’ufficio postale di piazza Degasperi, in pieno centro storico. In pochi istanti i malviventi riescono ad estrarre dalla parete, sul lato della strada, il bancomat e lo caricano sulla vettura, probabilmente la stessa Golf utilizzata per il colpo in Alto Adige di un’ora prima. Il bottino si aggira sui 70 mila euro, un colpo studiato fin nei minimi particolari.
La rapina causa ingenti danni, non solo all’area adibita al servizio bancomat, ma anche ai locali interni nella centralissima piazza Degasperi.
Dal giorno seguente, lunedì 2 settembre, gli uffici sono sempre stati chiusi. Una chiusura temporanea che, si legge ancora sul cartello, dovrebbe ormai essere giunta al termine. Con lunedì 23, infatti, lo sportello di Borgo dovrebbe riaprire. Ma usiamo il condizionale: Mancano tre giorni ma, almeno fino ad oggi, ancora nessun operaio si è messo al lavoro per sistemare gli uffici e mettere in sicurezza i locali. Il personale è stato dislocato negli uffici periferici dove, in tutti questi giorni, è stato garantito il servizio.
Disagi che, in paese, si sono fatti sentire. Infatti, per il normale ritiro della corrispondenza, ci si deve recare fino all’ufficio postale di Telve, in via Paradiso 11, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato fino alle 12.45. Per il servizio di consulenza, invece, il viaggio finisce a Castelnuovo, ufficio aperto dalle 8 alle 14 (dal lunedì al venerdì) e fino alle 13 il sabato. In questo caso, però, è necessario fissare un appuntamento telefonando al numero 377/1747032.
Per tutti gli altri servizi è possibile servirsi anche degli uffici postali di Roncegno e Scurelle oltre a quello di Strigno dove è presente anche uno sportello automatico H24. Uffici aperti tutti al mattino. L’unico aperto anche nel pomeriggio, in tutta la Valsugana, è quello di Pergine, in via Bortolamei 18, dove è possibile recarsi fino alle 19.05 nei soli giorni feriali.
Non sono mancate in queste tre settimane le prese di posizione. Diversi cittadini si sono recati anche dal sindaco Enrico Galvan, per protestare. «Ma come è possibile che una comunità di 7 mila abitanti, capoluogo della Comunità Valsugana e Tesino - ricorda una anziana, proprio davanti all’ufficio chiuso - resti così a lungo senza servizio postale? Capisco il tempo necessario per fare i lavori, ma aspettare così tanto tempo è decisamente troppo».

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