Arte Sella scende a valle ecco la prima opera d'arte nel centro di Borgo Valsugana

 

Arte Sella ed il Comune di Borgo Valsugana hanno dato avvio al progetto Sky Museum, che nel 2019 e 2020 porterà alla realizzazione di una serie di installazioni artistiche di Arte Sella presso il centro storico di Borgo Valsugana.

 

Si tratta di un’occasione di grande rilievo, che vede per la prima volta un intervento artistico di Arte Sella nel centro del paese e che segna l’inizio di un percorso pluriennale di valorizzazione delle qualità architettoniche e paesaggistiche di un centro storico unico in Trentino, attraversato dal fiume Brenta, ricco di attrattive architettoniche e culturali e percorso da una pista ciclabile il cui valore e la cui bellezza sono ormai riconosciuti a livello internazionale.

 

La prima realizzazione è stata commissionata all’artista inglese Stuart Ian Frost, le cui opere, realizzate ad Arte Sella ed in ogni parte del mondo, sono diventate ormai iconiche per lo stile inconfondibile dell’artista e per la sua capacità unica di interpretare l’elemento naturale. L’opera è composta di due grandi tronchi provenienti dalla stessa pianta, lavorati minuziosamente, sui quali una struttura ritmica di elementi individuali si sussegue, evidenziando le incalcolabili possibilità di ricombinazione e di trasformazione della natura.

 

In questa occasione, Arte Sella e Stuart Ian Frost hanno deciso di utilizzare una grande quercia abbattuta in Val di Sella, il 29 ottobre 2018, dalla tempesta Vaia. L’impiego di questo elemento rende ancora più significativo l’intervento dell’artista, lo lega fortemente ai fatti avvenuti nel territorio del Comune di Borgo Valsugana e, al contempo, lo carica di un significato universale: l’opera ci invita a prenderci cura della fragilità della natura ed a riconsiderare la relazione di dominio che l’uomo ha instaurato con essa.

 

La collocazione dell’opera presso il giardino dell’Istituto d’istruzione superiore Alcide de Gasperi vuole inoltre sottolineare l’importanza del legame di numerosi soggetti – Associazione Arte Sella, Comune di Borgo Valsugana e Istituto d’istruzione – che si adoperano continuativamente per far emergere le potenzialità che la cultura, in tutte le sue sfaccettature, possiede nella rigenerazione e valorizzazione del proprio territorio. L’opera si trova in prossimità della pista ciclabile, dove potrà diventare, grazie alla collaborazione con Apt Valsugana, un forte elemento attrattivo per le migliaia di ciclisti che annualmente attraversano il centro storico.

 

Intanto in Val di Sella riparte con la stagione degli eventi. Il primo appuntamento domenica 28 aprile 2019: va in scena «antiruggine ad Arte Sella» con l’Atelier dell’Errore, Pietro Brunello, Marco D’Orlando e Mario Brunello alle 14 e alle 17 a Malga Costa.

 

Sarà eseguita «Ufficio Domenicale», la piece teatrale che i ragazzi dell’Atelier dell’Errore hanno creato per raccontare le loro straordinarie opere visive. Altrettanto straordinaria è la loro comunicativa prorompente e autentica, da grandi attori, capaci di far vivere profondissime emozioni.

 

Spiega Luca Santiago Mora: «da 13 anni, come artista visivo ho dedicato un atelier ai bambini e ragazzi della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia. Ho iniziato per caso e all’inizio mi sembrava un errore essere lì, con loro. Poi ho scoperto che loro si sentono quasi sempre errori, grazie a noi normali: a scuola, sull’autobus, alle feste di compleanno dove non vengono invitati mai… In atelier abbiamo disegnato sempre e solo animali. Animali che nessuno ha visto mai…».

 

Assieme all’Atelier dell’Errore due giovani di grande talento, Pietro Brunello voce e chitarra, Marco D’Orlando alla batteria e il violoncello di Mario Brunello. (FOTO GIACOMO BIANCHI - copyright Arte Sella)

 

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