Levico: i 5 Stelle scelgono il candidato (senza consultazioni)

Si avvicinano le elezioni comunali per la futura amministrazione di Levico Terme e anche le liste, oggetto delle discussioni dei cittadini nei bar, per le vie e nelle piazze, cominciano a prendere forma. Ma è dal Movimento 5 Stelle che arriva la prima candidatura a sindaco; il gruppo fino a poco tempo fa ancora indeciso sulla presentazione o meno di una lista ha annunciato in una conferenza stampa di fronte al palazzo delle Terme non solo la sua presenza nelle prossime comunali ma anche il nome di chi si presenterà come sindaco. Sarà Maurizio Dal Bianco, già conosciuto nella città per i 4 anni passati tra le fila della minoranza della scorsa amministrazione, capofila della lista del movimento che correrà alle comunali da solo e si sta formando proprio in questi giorni.

Nessuna coalizione per i pentastellati che daranno a Levico «la possibilità di cambiare» ha detto Dal Bianco «non perché la città sia alla deriva, ma perché ha moltissime possibilità che vanno fatte fruttare e dalle quali tutta la comunità potrà trarre vantaggio». Alla conferenza stampa erano presenti anche il ministro Riccardo Fraccaro e il consigliere provinciale Filippo Degasperi che hanno espresso la loro volontà di appoggiare Dal Bianco candidato sindaco: «Levico potrebbe essere il primo Comune pentastellato in Trentino» ha precisato Faccaro «e Dal Bianco, con la sua lista, porterà avanti il percorso iniziato con la scorsa legislatura, ma siamo pronti a fare il salto di qualità». E nessuna «primaria» o consultazione online, come era lo stile dei 5 Stelle finora, che sottoponevano tutte le candidature a una valutazione sul web. Stavolta non è così.

La scelta, ha spiegato il candidato primo cittadino, è stata molto ponderata sia da lui stesso che da tutto quanto il gruppo, «ma ci saremo e saremo preparati». La lista infatti sarà composta da persone che «vogliono mettersi al servizio dei cittadini, ma supportati da esperti nei vari settori, che staranno dietro le quinte e ci aiuteranno a esaminare con precisione le questioni: dal Pgtis all’ambiente e alla valorizzazione del territorio». Il problema nella realizzazione di questo progetto per le comunali ha aggiunto Dal Bianco, era quello di «riuscire a far crescere Levico con persone competenti ma che non fossero legate agli interessi personali che per anni hanno trattenuto lo sviluppo della città. Il nostro obiettivo è quello di dire basta ai »condizionamenti«, agire per il bene del comune di Levico e gettare le basi a livello di dinamica d’amministrazione eliminando finalmente le »prassi« che nei comuni di piccola e media grandezza troppo spesso sostituiscono gli articoli di legge». Il programma è ancora in fase di definizione ma già alcuni argomenti sono stati anticipati dal candidato: grande importanza sarà data all’ambiente, all’altopiano di Vezzena e a Vetriolo dove si trovano le Terme più alte d’Europa e alcuni punti del programma riguarderanno anche il progetto «Levico del futuro» con la conservazione e la riqualificazione della Macera Tabacchi. Da adesso partirà quindi la campagna elettorale con il carretto che sarà frequentemente avvistato per le vie della città.

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