Anno record per la biblioteca Nel Primiero crescono i lettori

di Andrea Orsolin

Il 2018 può considerarsi a tutti gli effetti l'anno d'oro della biblioteca. Lo dicono i dati, certo, ma che non fosse un'annata come le altre lo si è capito fin dall'inaugurazione a febbraio della nuova, bellissima, sede. 
Tantissimi persone, studenti e non solo, diedero vita a una significativa e simbolica catena umana passandosi di mano in mano i libri dalla sede provvisoria fino a quella rinnovata di via Fiume. Tutte le novità realizzate nella nuova biblioteca sono state molto apprezzate dal pubblico, tanto che la frequentazione e l'utilizzo dei suoi servizi hanno registrato una decisa impennata. 
Nel 2018 sono state stimate 28.848 presenze (100 utenti di media al giorno), 7.300 in più rispetto all'anno precedente. Un aumento significativo è stato registrato anche nel numero degli iscritti, ben 2.239 (1.398 residenti, 762 esterni e 79 altri soggetti), 485 più del 2017. Gli utenti attivi hanno utilizzato il servizio prestito per ben 6.018 volte con una media mensile di 502; era di 347 nel 2017 e di 448 nel 2016. A fronte di un patrimonio che conta 50.477 documenti, sono stati 17.975 i prestiti registrati nel 2018, con un aumento di ben 2.346 unità rispetto all'anno precedente. 
Oltre al prestito di libri, dvd, riviste e documenti digitali, la biblioteca fornisce però altri servizi che sono stati molto utilizzati dagli utenti: la consultazione bibliografica, la lettura di quotidiani e riviste, l'utilizzo dei computer, il servizio internet, wi-fi, la richiesta di informazioni di vario genere, ma anche l'utilizzo degli spazi per studio, attività di ascolto o ricreative, oltre che il prestito digitale esternalizzato offerto tramite la piattaforma Mlol, dove è possibile effettuare gratuitamente i download di e-book e audiolibri e sfogliare online quotidiani e riviste. 
Decine sono poi state le attività svolte durante l'anno indirizzate soprattutto alla promozione del libro e della lettura, ma anche corsi, conferenze sulla storia e cultura locali o attività seriali come il gruppo di lettura e le letture dedicate ai più piccoli, che coinvolgono ogni anno centinaia di persone. «Questi dati possono sembrare anche troppi, ma ci dicono che la biblioteca è di tutti e per tutti, all'insegna dell'inclusione - commenta soddisfatto il bibliotecario Mariano Longo - dai bambini agli anziani, dal residente al turista, ognuno trova nella biblioteca un luogo accogliente e la disponibilità di servizi di vario genere per soddisfare le proprie esigenze di informazione o di svago. I dati ci fanno capire inoltre che i nuovi spazi e l'organizzazione della rinnovata sede hanno avuto l'apprezzamento da parte degli utenti che hanno confermato la stima per i servizi offerti, ma hanno avuto anche un effetto di attrazione per altri cittadini che li hanno utilizzati per la prima volta. 
Il 2018 della biblioteca è stato quindi un anno mirabile, che conferma il suo ruolo centrale di agenzia culturale, ma anche di punto di socializzazione e di aggregazione in cui riconoscersi come comunità o sentirsi accolti come graditi ospiti».

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