Commercio a Borgo, inizio anno buio

All'arrivo del 2019 in centro non hanno riaperto 4 negozi e un bar

di Massimo Dalledonne

Quattro negozi chiusi. Dal 1° gennaio, serrande che non sono state più alzate nel centro storico di Borgo. Ma in questi mesi non sono state le sole attività commerciali a chiudere. Una situazione, quella del commercio in paese, che sta vivendo uno dei punti più bassi da alcuni decenni a questa parte. La crisi è latente e non da ieri. Basta prendersi il tempo di una passeggiata, dall'inizio alla fine del Corso Ausugum, per rendersi conto di come, solo rispetto a 4-5 anni fa, la situazione sia profondamente cambiata. 

Nei mesi scorsi, la prima attività a chiudere è stata quella del negozio sportivo gestito dal presidente di Borgo Commercio Iniziative Fabio Stefani . Poi, dopo i botti di capodanno, altre quattro attività storiche del paese hanno chiuso i battenti. A partire dalla storica bottega di abbigliamento Montibeller , gestita da diversi decenni da Rossella Montibeller. Stessa sorte anche per il negozio Dalsasso , nella parte altra del corso, così come per il negozio di casalinghi Paternolli nella piazzetta Benedetto Giuseppe Labrè. Inaspettata, per molti, ma non per i proprietari, la chiusura del negozio di frutta e verdura Dallefratte in via Padri Marco e Maurizio Morizzo, nei pressi del fiume Brenta. E non è finita. Da Capodanno ha chiuso l'attività anche il piccolo bar che, alcuni anni fa, aveva aperto i battenti presso l'ex campo sportivo di calcio in viale Vicenza. Un punto di ritrovo per i residenti della zona delle valli ma anche per coloro che usufruivano degli spazi sportivi della zona. Molte ombre, poche, pochissime luci per il commercio di Borgo. 

Sembrerebbe così ma, grazie ad un lavoro messo in pedi dall'Apt Valsugana, dal comune di Borgo e da Arte Sella, da qualche mese a questa parte sta prendendo forma un progetto che, secondo i promotori, dovrebbe diventare il nuovo volano per il rilancio dell'attività commerciale, culturale e ricreativa in paese. Il progetto è targato Montura , un marchio che da tempo ha sposato i progetti e le attività di Arte Sella. Di cosa si tratta? L'intenzione è quella di ridare slancio al centro storico di Borgo prendendo in affitto diversi locali dove aprire altrettanti punti vendita con prodotti tra loro diversificati.

La volontà dell'azienda sarebbe quella di portare a Borgo lo spirito Montura dove esplorazione, avventura e viaggio fanno la differenza. Nuove mete, nuovi obiettivi su cui provare a rilanciare anche il commercio di Borgo. In questo senso stanno lavorando da tempo il presidente dell'Apt Denis Pasqualini, il vicesindaco di Borgo Enrico Galvan ed Emanuele Montibeller di Arte Sella. Per ora, però, la realtà è ben diversa. Dal 1 gennaio il Corso Ausugum è ancora più vuoto. Nuove serrande abbassate, diversi negozi chiusi. Per alcuni di loro la chiusura è definitiva, per altri (forse) no. Dipende tutto dal progetto Montura.

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