I sindaci della Conca del Tesino esultano "Guardia medica, finalmente ascoltati"

«Non ci sono parole per ringraziare la giunta provinciale e l’assessore Stefania Segnana. Con questa decisione, finalmente, danno risposta alle reali e motivate richieste della gente del Tesino e dei turisti che anche in questi giorni ci sono nella conca». Circa 3 anni fa Lorenzo Nervo, assessore comunale ai lavori pubblici, urbanistica e politiche sociali di Pieve, era stato il promotore della raccolta firme contro la chiusura della guardia medica in paese. In poco tempo l’avevano sottoscritta in 1.300. «La precedente giunta e l’ex assessore Zeni non ci hanno ascoltato, anche a fronte di molti casi in cui, grazie alla presenza del servizio di continuità assistenziale in Tesino, erano state salvate delle persone. Finalmente ora possiamo tirare un grande sospiro di sollievo». La soddisfazione di Nervo è condivisa anche dal sindaco Carlo Gioseffi. «Sono proprio soddisfatto. In passato le nostre richieste, fatte dagli amministratori a nome di tutta la popolazione, non erano mai state accolte e prese in considerazione. Ora, finalmente, siamo stati ascoltati e con questa decisione la nuova giunta provinciale dimostra la sua attenzione verso un territorio che chiede solo di essere ascoltato». Anche Ivan Boso la pensa così. Sindaco di Castello e presidente del Servizio Trasporto Infermi, da tempo si batteva per la riapertura del servizio. «Non ho mai capito perché la vecchia giunta era arrivata a questa decisione e perché aveva deciso di togliere un servizio così importante ed essenziale per la conca. Ora si torna indietro e devo dire grazie al presidente Fugatti, alla giunta ed all’assessore Segnana. Sa quanti turisti, in questi giorni, ci chiedono se in zona c’è o meno la guardia medica? Per loro è un servizio essenziale, ancor di più per noi». Sulla decisione della giunta provinciale prende posizione anche il presidente della Comunità di valle Attilio Pedenzini. «Il ripristino della sede della continuità assistenziale di Pieve - ricorda - è un elemento che corrisponde a una necessità più volte espressa dalla popolazione. Il servizio in sé non è mai venuto meno ma la sede in loco contribuisce ad attenuare un più generale senso di lontananza rispetto ad altri territori. Sul Tesino va dato atto alla Provincia di aver già dato seguito alla nostra richiesta di poter contare su una piazzola d’atterraggio notturno dell’elisoccorso, come fatto anche a Grigno. Da parte del Consiglio per la salute resta alta l’attenzione sull’ospedale San Lorenzo, dove è in corso la gara per l’ampliamento e dove ci aspettiamo un pieno utilizzo dei servizi all’interno del sistema hub/spoke provinciale». A breve la guardia medica di Pieve riaprirà. In passato il servizio di continuità assistenziale era in attivo dalle 20 alle 8, nei giorni feriali, ed H24 nel fine settimana, ogni sabato e domenica.

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