Il Gal Trentino Orientale punta a valorizzare Via Claudia Augusta e Sentiero Europeo E5

Una raccolta di idee per valorizzare itinerari e cammini di lunga percorrenza che attraversano la Valsugana, gli altopiani cimbri ed il Primiero. L’iniziativa è del Gal Trentino Orientale che promuove una fase di ascolto per definire nuovi progetti di cooperazione sulla storica Via Claudia Augusta e sul sentiero Europeo E5. Ma non solo. Si punta anche a una nuova sinergia interterritoriale. 
Con quale obiettivo? «Promuovere progetti di cooperazione - ricorda il presidente Pierino Caresia - con quei territori italiani che adottano l’approccio Leader e condividono, con il Trentino Orientale, similari percorsi di sviluppo rurale. Pensiamo ad azioni comuni per valorizzare il patrimonio storico-culturale e ambientale dei nostri territori. Vogliamo mettere in campo nuove strategie di sviluppo, grazie al confronto e alla promozione di progetti che hanno diversi obiettivi in comune». 
Nuove esperienze, nuove soluzioni per rilanciare l’immagine del territorio, rafforzare la propria identità all’interno e all’esterno per guardare con «occhi diversi» al proprio ambiente. L’idea guida è quella dei grandi cammini sulle tracce della storia. «Proprio così - spiega il direttore Marco Bassetto -, per favorire uno sviluppo turistico sostenibile per le nostre comunità e capace di integrarsi con gli altri settori economici, quali l’agricoltura e l’artigianato, ma non solo. Allora perché non aprire le porte a nuove collaborazioni, con altri territori dotati di risorse e infrastrutture simili e complementari? Pensiamo ai percorsi storico culturali ed escursionistici di lunga percorrenza presenti sul nostro territorio, perché non farli diventare attrattivi per i tanti appassionati di cicloturismo ed escursionismo?»
Nel mirino del Gal Trentino Orientale due progetti di cooperazione: «Sulle tracce dell’antica via Claudia Augusta tra turismo e cultura», per promuovere e valorizzare, in chiave turistica, l’antica via storica e il patrimonio paesaggistico - culturale a essa adiacente (in collaborazione con il territorio bellunese ricadente nel Gal Prealpi e Dolomiti) e il Sentiero europeo E5. In questo caso si punta a riqualificare e implementare l’offerta dei servizi lungo il percorso transnazionale, un’operazione che coinvolge anche il Gal altoatesino Südtiroler Grenzenland. La fase di ascolto è rivolta a soggetti potenzialmente interessati a realizzare investimenti che diano concretezza ai due progetti di cooperazione. 
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al Gal entro e non oltre venerdì 14 dicembre compilando il questionario dedicato scaricabile sul sito www.galtrentinorientale.it. 
Il risultato della consultazione permetterà di definire i tipi di intervento che caratterizzeranno l’azione comune di cooperazione nel territorio del Trentino Orientale, quantificando il budget necessario. Una volta elaborati e approvati i progetti di cooperazione, il Gal Trentino Orientale pubblicherà dei bandi dedicati, al fine di selezionare progetti coerenti con i temi della cooperazione territoriale e con le azioni che ispirano la sua strategia di sviluppo locale.

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