Dopo le dimissioni di Francesco Colaone Acsm spa cerca un nuovo direttore generale

Rimasta «orfana» del suo uomo di punta, Francesco Colaone (procuratore speciale della società, amministratore unico di Acsm Teleriscaldamento spa, amministratore delegato di Primiero Energia spa, amministratore unico di Acsm Trading srl) l’Acsm spa cerca un nuovo direttore generale. 
 
L’avviso di pubblica selezione per il conferimento dell’incarico che Colaone ha avuto negli ultimi anni (e anche di quelli connessi) prima di rassegnare le dimissioni a inizio agosto, è stato firmato l’8 novembre dal presidente della società Giorgio Orsega e pubblicato il giorno dopo. Un po’ tardi rispetto all’uscita di scena del mega dirigente, avvenuta il 1° novembre al termine dei canonici tre mesi di preavviso.
 
«Ma novembre e dicembre non sono mesi fondamentali per la società» spiega Daniele Depaoli, sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Comune che ha la maggioranza delle azioni della Spa; «quindi abbiamo individuato all’interno dell’azienda chi potesse portare intanto avanti il suo lavoro, preferendo arrivare a un bando fatto bene». Un bando che prevede l’assunzione a tempo indeterminato, ma con contratto di dirigente, dunque - precisa Depaoli - «rescindibile in ogni momento. Volevamo anche inserire una clausola di non concorrenza, per non ritrovarci magari tra due anni davanti a un nuovo caso Colaone, ma non è stato possibile».
L’avviso richiede a chi si candiderà il possesso di una laurea in ingegneria elettrica, elettronica, energetica e nucleare, gestionale o meccanica e/o equivalenti; una comprovata e consolidata esperienza, di durata almeno quinquennale, in incarichi di tipo manageriale, maturata in società che operano in Italia o all’estero nel settore energetico; l’ottima conoscenza della lingua inglese, sia parlata sia scritta; l’assenza di cause di incompatibilità tra cui non aver svolto negli ultimi tre anni un rapporto alle dipendenze di pubbliche amministrazioni esercitando poteri autoritativi o negoziali per conto di esse nei confronti delle società del Gruppo Acs, mentre i dipendenti del gruppo possono concorrere al conferimento dell’incarico.
 
Il termine per la presentazione della domanda è fissato alle 12 di lunedì 10 dicembre: i candidati e i loro curricula saranno poi esaminati da una commissione giudicatrice nominata dopo la chiusura dei termini e composta da tre esperti, che predisporrà una rosa da proporre al Consiglio di amministrazione per la scelta del soggetto al quale attribuire l’incarico. Spetterà insomma al Cda, cui viene riservata «esclusiva discrezionalità», la scelta finale del direttore, che avrà uno stipendio base di 66mila euro annui lordi, oltre al quale potranno essere riconosciuti ulteriori compensi variabili collegati a risultati o ulteriori somme derivanti da specifici compiti e responsabilità cui il direttore generale sarà chiamato.
 
Il percorso per arrivare alla scelta non sarà lunghissimo ma, probabilmente, arriverà la prossima primavera prima che il nuovo manager occupi la sua scrivania nella sede di via Guadagnini: «Considerando che probabilmente arriverà qualcuno attualmente impegnato altrove - spiega infatti il sindaco -, dovremo attendere che si dimetta, con il solito preavviso».

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