Torcegno, le spoglie di don Tarcisio domenica tornano a casa

 In paese la storia del «Tarcisio delle Alpi» la conoscono tutti. Era il 19 novembre del 1915, quasi 99 anni fa, quando all’età di 7 anni il piccolo Almiro Faccenda distribuì ai fedeli l’eucarestia, nella chiesa di Torcegno, per salvare le ostie dalla profanazione.
In quel tempo gli uomini erano in guerra e Torcegno alla vigilia di un’evacuazione forzata. Non c’era più il parroco, don Vito Casari, arrestato dall’esercito austriaco, così come il cappellano don Guido Franzelli. Fu quest’ultimo, poco prima di lasciare il paese, a incaricare il piccolo Almiro di distribuire l’eucaristia. Fu così, con i pochi rimasti in paese che fecero la fila finché l’eucaristia non fu finita. Un episodio singolare, finito anche nei teatri trentini e di cui si interessò anche Papa Benedetto XV. Nel 1988 monsignor Armando Costa scrisse il libro «Il Tarcisio delle Alpi» e venne prodotto anche un documentario. Un «Fatto eucaristico» di cui si parla molto in questi giorno visto che le spoglie del religioso, in questo fine settimana, ritorneranno nel suo paese natale. Martedì l’urna sarà accolta alle 19 dai fedeli in piazza Maggiore per essere accompagnata in processione fino in chiesa per la celebrazione della Messa. Da mercoledì, fino a sabato, ogni sera, alle 19.30 verrà celebrata una Messa nella chiesa parrocchiale alla presenza dei confratelli della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, l’ordine sacerdotale a cui aderì padre Tarcisio Faccenda quando decise di diventare un religioso. I suoi confratelli, fino a lunedì prossimo, saranno presenti in paese: al mattino faranno in visita ad ammalati, anziani, invalidi ed alla scuola materna, nel pomeriggio parteciperanno alle confessioni ed alla direzione spirituale. La festa comunitaria proseguirà sabato pomeriggio. Il comune di Torcegno e la parrocchia hanno organizzato alle 14.30 una visita guidata alla chiesa parrocchiale ed alla chiesetta della Madonna Ausiliatrice con la dottoressa Katia Lenzi, in serata, alle 20.45, il teatro comunale ospiterà la proiezione del documentario «Don Almiro: il coraggio della fede». Domenica mattina la Messa solenne, alle 10, con la partecipazione del coro Lagorai ed a seguire la tumulazione, nel piccolo cimitero, dell’urna di padre Almiro. Alle 15.30, sempre al cimitero, è in programma la celebrazione del rosario. Come da tradizione, lunedì notte, alle 3.30, nella chiesa parrocchiale si terrà la veglia di preghiera per la pace con adorazione eucaristica. A seguire, alle 4.30, la Messa, alla stessa ora in cui avvenne il «Fatto Eucaristico» esattamente 99 anni fa. Nelle giornate di sabato e domenica sarà presente in paese una delegazione di Trecate, cittadina del novarese, gemellata con Torcegno. Il paese piemontese, infatti, durante la Grande Guerra ha ospitato padre Almiro Faccenda e diversi profughi del paese valsuganotto.

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