Pala Rossa, tunnel da 20 milioni Progetto illustrato in Comunità

Grande soddisfazione, nell’ultimo consiglio della Comunità di valle di giovedì pomeriggio, è stata espressa per la sinergia tra Trentino e Veneto che ha portato al reperimento di 20 milioni di euro (8 milioni dai Fondi comuni di confine, 9 milioni dalla Provincia autonoma di Trento e 3 dalla Regione Veneto) per la costruzione della galleria Pala Rossa, lungo lo Schener, che risolverà l’ultimo delicato nodo della viabilità che collega il Primiero al Feltrino e alla Valsugana.
In apertura di seduta, il presidente Roberto Pradel si è soffermato sulla presentazione del progetto relativo alla nuova galleria, avvenuta nei giorni scorsi a Lamon, con i sindaci della zona. Il nuovo tunnel, tra Bellunese e Trentino, sarà lungo poco meno di un chilometro e richiederà 16 mesi per la sua realizzazione. La prima pietra potrebbe essere posata già entro l’estate 2019. 
Il nodo critico della viabilità sullo Schenèr (in zona Cava pasa) tra Bellunese e Primiero, sarà così finalmente risolto e la realizzazione dell’opera dovrebbe sbloccare poi anche i fondi necessari al completamento della pista ciclabile attesa da molti anni.
La tempistica dei lavori è stata confermato dai tenici di Veneto Strade e di eAmbiente che nei giorni scorsi hanno presentato nel dettaglio l’opera in fase progettuale a Lamon (Belluno), alla presenza dei sindaci di Lamon, Sovramonte e del presidente della Comunità di Primiero.
La galleria sarà lunga poco meno di un chilometro e costerà 20 milioni di euro. 8 milioni provengono dai Fondi comuni di confine, 9 milioni dalla Provincia autonoma di Trento e 3 dalla Regione Veneto.
Il programma di interventi sullo Schener, in accordo con la provincia di Trento, prevedeva appunto la nuova galleria con imbocco (per chi viene da Fonzaso) all’altezza della cava della ditta Pasa e sbocco in prossimità del rivo d’acqua che si incontra poco prima del ponte d’Oltra.
Quando sarà realizzato l’imbocco sud del tunnel (nel rendering sopra), il traffico viario scorrerà sul rilevato, cioè sul deposito di materiale tuttora tracciato a margine della strada che sarà asfaltato apposta per far transitare le macchine in corrispondenza, più o meno, all’impianto attuale della Sici. 
Mentre per quanto riguarda la viabilità all’imbocco nord, Veneto Strade prevede di realizzare un rilevato in terre armate sul torrente rio Molina.
Ci sarebbero inoltre ottimi presupposti anche per reperire le risorse economiche per la realizzazione di un secondo tratto di galleria di circa 200 metri nei pressi di Ponte Oltra (costo stimato 5 milioni di euro). 
In consiglio Pradel ha poi espresso soddisfazione per l’attuazione del Protocollo d’intesa che riguarda il comparto turistico e gli impianti di Primiero, ringraziando il consigliere delegato e neo presidente della società San Martino Rolle, Giacobbe Zortea, per l’attività in corso. 
Entro novembre dovrebbe essere infatti collaudata la nuova telecabina Colbricon Express, novità dell’inverno per la ski area.

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