Divorzio con truffa, donna nei guai Il caso Per anni ha incassato l'assegno dall'ex marito, ma si era già risposata

Per anni ha pagato un modesto, ma puntuale, assegno di mantenimento alla ex moglie. Non sapeva che la donna, ormai da parecchio tempo, si era risposata e dunque avrebbe incassato l'assegno senza averne diritto. L'ex moglie, sessantenne residente in Valsugana, è ora imputata per truffa. 
La vicenda giudiziaria è particolare perché tocca un tema sensibile come quello degli alimenti dovuti al coniuge in caso di divorzio (questione su cui di recente è intervenuta anche la Cassazione). In questo caso, però, siamo lontani anni luce dal divorzio d'oro di Veronica Lario da Silvio Berlusconi con annesso assegno milionario. Il Tribunale nel 2007 aveva stabilito un assegno mensile di 120 euro al mese, da rivalutarsi di anno in anno secondo gli indici Istat. C'era poi un secondo assegno ben più consistente (400 euro al mese) da corrispondere all'ex coniuge per il mantenimento della figlia affidata alla madre. Fin qui siamo di fronte ad una normale separazione, senza particolari conflittualità. Per anni infatti l'ex marito ha adempiuto regolarmente ai suoi obblighi. 
Nel 2016 l'uomo promosse davanti al Tribunale di Trento un'azione per far cessare l'obbligo di mantenimento della ex moglie. Ex moglie che pare avesse aperto un suo bed & breakfast e dunque era forse in grado di mantenersi anche senza il contributo del suo ex marito. Quest'ultimo prima dell'udienza veniva contattato da un uomo che scopriva essere il nuovo marito della sua ex moglie, anche lui però giunto al capolinea della storia d'amore visto che era in corso la separazione (in questo caso pare causata dalle pesanti interferenze nella vita familiare da parte della suocera). 
A questo punto il primo ex marito ha sporto querela nei confronti della donna sostenendo che questa - benché negli anni ci fossero stati contatti ripetuti tra gli ex coniugi - si fosse ben guardata dal comunicare le nuove nozze (che le avrebbero fatto perdere l'assegno di mantenimento). Un comportamento che secondo il querelante è stato doloso. Questo sarebbe confermato anche dalla seconda procedura di separazione in cui la donna avrebbe dichiarato (forse con l'intento di ottenere un secondo assegno) di non ricevere più alcun sostegno per sé dal primo marito sin dal 2009. Quest'ultimo invece sostiene di aver pagato l'assegno fino al 2016 e accusa la ex moglie di truffa aggravata per aver incassato indebitamente in 8 anni circa 11 mila euro.

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