Borgo, Istituto Degasperi

Anno scolastico ricco di novità all’Istituto Degasperi, con gli studenti che vivono la scuola da protagonisti: sempre in movimento. «Proprio così. La principale novità che abbiamo introdotto è quella delle aule dedicate. Non sono più i professori a passare da una classe all’altra - ricorda il dirigente scolastico Paolo Pendenza - ora lo fanno gli studenti. Le aule sono gestite da due insegnanti, le personalizzano creando un ambiente più accogliente. Eliminando anche la presenza della cattedra». Un esperimento, adottato già in altri istituti trentini, che professori e studenti stanno sperimentando.
«Ci vuole tempo per andare a regime, ma ce la faremo. Da parte dei professori, l’idea è stata condivisa con il collegio docenti. In molti l’hanno apprezzata, altri meno. Ma andiamo avanti. Credo che, dal punto di vista didattico, lo spostamento fisico da un posto all’altro per i ragazzi possa favorire il loro apprendimento scolastico». È cambiata anche la geometria delle classi. Ogni professore decide, in piena autonomia, come predisporre i banchi. Spazi più ampi anche per favorire una migliorare comunicazione tra insegnanti e studenti e tra gli stessi ragazzi. «Con le aule dedicate – sottolinea Pendenza – migliora la comunicazione, il dialogo ed il dibattito in classe. Il nuovo setting, sono convinto, darà ottimi risultati». 

comments powered by Disqus