Levico, quattro week-end consacrati ai prodotti eno-gastronomici

Un mese di «escursioni» nella storia e nelle tradizioni locali dedicato a turismo e agricoltura. 
 
A Levico saranno ben quattro i week-end consacrati ai prodotti eno-gastronomici che si possono trovare nei campi coltivati del Comune e sulle verdi pendici del Lago. 
 
«Inizia già questo venerdì, dopo la conclusione di gran parte degli eventi estivi, la lunga coda autunnale che ormai da alcuni anni accompagna ad una dolce e graduale conclusione le estati levicensi» ha aperto Gianni Beretta, presidente del Consorzio dei
Commercianti Levico In Centro, ente organizzatore dei Week-end del Gusto.
 
Un «faro nella notte» il Consorzio, per usare le parole dell’assessore al turismo Werner Acler, per la programmazione dell’estate di Levico e l’organizzazione delle attività con iniziative sempre nuove che migliorano l’offerta, portando novità anche all’interno degli ormai consueti «Festival», marchio della lunga stagione turistica della cittadina termale. Festival che hanno il pregio di «far conoscere la terra e le tradizioni, creando una rete di comunicazione tra turisti che fa bene a tutta la Regione» si è complimentato il vice-presidente del consiglio regionale Lorenzo Ossanna
 
A Levico, al Consorzio e a tutti i privati e i volontari che collaborano per la riuscita degli eventi va il plauso dell’assessore provinciale all’agricoltura e al turismo Michele Dallapiccola, che riserva sempre parole di incoraggiamento a chi si preoccupa di «aprire nel turismo uno spiraglio per mostrare agli ospiti che ci raggiungono per godersi lago e montagna, le vere e genuine tradizioni trentine e il mondo rurale e agricolo che sta dietro alla bella realtà che li circonda, facendo sì che percepiscano il territorio in tutte le sue forme. Siamo il più possibile lontani da quello che era la vacanza di plastica che ci hanno venduto come migliore dal ‘50 fino ai primi anni 2000 e con queste manifestazioni si varcano i confini dell’ospitalità canonica, permettendo di creare qualcosa che resti nel turista».
 
Un bel ricordo non solo dei giorni di vacanza ma anche della zona dove si è stati, con largo spazio a chi lavora la terra della Valsugana; ed è un tipo di vacanza, con l’esplorazione della ricca storia locale, che funziona dato che «il 2016 è stato per la Provincia la miglior annata turistica di sempre» ha concluso Dallapiccola.
 
Levico dal canto suo è stato animato dalle manifestazioni che fanno capo al Consorzio per 245 giorni in un anno, più gli eventi organizzati dal Comune, dal Parco, dalle Terme e da altri enti pubblici e privati. Ad aprire la rassegna dei Festival settembrini sarà il miele, dal 25 al 27 agosto, con la partecipazione di Apval, l’associazione apicoltori Valsugana Lagorai, subito seguito, dall’ 1 al 3 settembre, da mais e cereali un evento di rilevanza regionale che darà modo ai visitatori di scoprire le farine autoctone di produttori provenienti anche da altre provincie d’Italia. Gli ultimi due appuntamenti con l’uva e il vino, dall’8 al 10 settembre, e per finire con la zucca dal 15 fino al 17 settembre che chiuderà la stagione estiva portando nel centro storico colori e sapori d’autunno.

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