Incidenti stradali sulla Statale 47 Ospedaletto, si punta sullo spartitraffico

Una delle tratte più pericolose della statale 47 della Valsugana, ossia il rettifilo di Ospedaletto, verrà messa in sicurezza con la realizzazione di una sorta di barriera spartitraffico nell’ambito dei lavori di allargamento della carreggiata di cui è stato pubblicato nei giorni scorsi il bando.

Ad anticipare indirettamente una novità richiesta recentemente a gran voce dai sindaci della zona, è stato il consigliere provinciale dell’Upt, Giampiero Passamani, nella replica alla risposta data dal vicepresidente della giunta Alessandro Olivi alla question time presentata dallo stesso Passamani in ordine alla viabilità sulla statale 47 della Valsugana e alla sua gestione in caso di emergenza.

«Ferma restando la bontà dei lavori in corso - ha affermato il capogruppo dell’Upt in consiglio provinciale - che prevedono una spesa di 3,9 milioni di euro con la realizzazione di uno spartitraffico e che, una volta completati tali lavori sarà certamente possibile rivedere i limiti di velocità ora imposti, tre, a mio avviso, sono le azioni fondamentali da compiere presto e bene in riferimento alla Ss47: fare in modo di attivare subito il potenziamento del personale della polizia municipale al fine di poter garantire i controlli della velocità, prevedere, se necessario, ordinanze specifiche per i mezzi lenti e soprattutto, è davvero necessario mettere in campo un piano coordinato di viabilità alternativa in caso di emergenza come, ripeto, eccellentemente proposto dalle amministrazioni comunali di Ospedaletto, Grigno e Castel Ivano e concretizzato dalla proposta della Comunità datata ancora 2014. Questa credo sia la strada da percorrere»

Lo spartitraffico, quindi, viene dato per certo, anche se ufficialmente il bando per l’allargamento della sede stradale non ne prevede la posa. La sua realizzazione renderebbe infatti necessario l’esproprio di un ulteriore mezzo metro circa di terreno.

Raggiunto al telefono, il consigliere Passamani ha confermato quanto affermato nel suo intervento in aula, dando per certo l’inserimento in corso d’opera dell’elemento divisorio, che dovrebbe essere finanziato con i risparmi che si auspica di realizzare a conclusione della gara.

Per quanto riguarda, invece, la risposta del vicepresidente Olivi, un dato più di altri ha purtroppo dato ragione ai sindaci che invocano maggior sicurezza sulla Ss47 della Valsugana: «È vero - ha confermato Olivi - che la quota di incidenti mortali su questa strada è maggiore rispetto ad altre tratte come, ad esempio, la Ss45 o la Ss12 e pertanto è necessario prestare maggiore attenzione. Per questo la Provincia ha recentemente emesso un’ordinanza nel tratto tra il km 87 e il km 90 della statale in oggetto istituendo un limite di 70 km all’ora sul quale tocca agli organi di polizia vigilare».

Foto d'archivio incidente a Ospedaletto

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