Caldonazzo, allaccio abusivo Gas e luce 3 anni senza bollette

di Marica Viganò

Con il trucchetto di passare da una società all’altra era riuscito per tre anni a non pagare le bollette di luce e di gas.

Il «gioco» non poteva continuare all’infinito e mercoledì è arrivato il conto per un quarantenne di Caldonazzo.

L’uomo, tuttavia, non si è arreso neppure davanti ai sigilli, ed è stato «pizzicato» mentre tentava un nuovo allaccio abusivo.

La curiosa vicenda dell’abusivo recidivo arriva da Caldonazzo. Dopo una serie di incroci di dati, di verifiche di bollette e di controlli sugli allacciamenti, gli operatori di Stet - la società con sede a Pergine che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica, del gas naturale e della gestione del ciclo idrico - si sono accorti di alcune incongruenze.

È balzato all’occhio il codice di un’utenza che risultava aver più volte attivato e poi disdetto i contratti, per passare da una compagnia fornitrice di servizi all’altra.

Non si trattava però di un utente molto preciso ed attento alle offerte: il saltare da un operatore all’altro era un sistema per evitare di pagare le bollette.

Naturalmente è scattato un sopralluogo e, quando i tecnici hanno avuto la prova dell’abuso, hanno chiamato la polizia locale dell’Alta Valsugana: il contatore era stato «blindato» dall’utente con una porticina dotata di lucchetto. Per spaccare la serratura era dunque necessaria la presenza degli agenti.

L’operazione si è conclusa senza particolari problemi, con l’apposizione dei sigilli da parte dei tecnici di Stet. Un paio d’ore dopo, tuttavia, il gas risultava nuovamente collegato. È stato necessario un secondo intervento nell’abitazione di Caldonazzo per capire cosa fosse accaduto. I tecnici e gli agenti della polizia locale quasi non credevano ai loro occhi: i sigilli erano spaccati e c’era un nuovo collegamento. Il quarantenne, titolare dell’utenza, evidentemente aveva atteso che i tecnici si allontanassero per andare a fare un giro in ferramenta e con un tubo appena acquistato aveva collegato nuovamente il gas.

Il doppio intervento della polizia locale è costato anche una doppia denuncia all’uomo di Caldonazzo: è stato segnalato all’autorità giudiziaria per furto aggravato e per rifiuto di fornire le proprie generalità ad un pubblico ufficiale. Quando ha visto tornare sotto casa sua i tecnici e gli agenti ha tentato di barricarsi nell’abitazione.

Il collegamento abusivo è stato comunque rimosso ed il contatore messo in sicurezza e sigillato. Con due denunce a suo carico, difficile che il quarantenne possa tentare una terza volta di usufruire gratis della fornitura di gas e luce. La Stet lo terrà «sotto controllo».

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