A Telve di Sopra c'è la scuola del benessere

di Massimo Dalledonne

In paese oramai tutti la chiamano «la scuola del benessere». Parliamo delle elementari, un piccolo plesso dove, da quest’anno, l’Istituto Comprensivo Centro Valsugana si è impegnato ad innovare la didattica, personalizzando ed adattando l’offerta formativa a vantaggio degli studenti.

Dopo la collaudata esperienza dell’inglese veicolare alla primaria di Castelnuovo, ormai al sesto anno di apprezzata sperimentazione, ora tocca a Telve di Sopra. Questo innovativo progetto, curato dalla dirigente Sandra Boccher con la collaborazione della psicologa scolastica Sara Bortolotti e della referente per la didattica Innovativa Vanda Casagrande, presentato ai genitori degli alunni, è decollato da settembre e sta riscuotendo un notevole interesse. Ma di cosa si tratta?

Parlare di benessere non significa riferirsi soltanto all’aspetto della salute fisica, ma fa riferimento ad un approccio olistico che considera la persona nella sua integrità e complessità. Il benessere a scuola non indica solo l’assenza di problemi nel percorso di apprendimento, ma anche un’integrazione profonda e positiva degli alunni e delle famiglie, affinché la sintonia sia produttiva e piena, con evidenti benefici per tutti.
«La scuola - sottolineano sia il dirigente scolastico che gli stessi insegnanti - può offrire un importante contributo per favorire la salute e, in senso più ampio, il benessere degli studenti, come riconoscono numerose ricerche e sperimentazioni psico-pedagogiche indipendenti fra loro». La Scuola del Benessere è in centro paese e può contare su un corpo docenti motivato, affiatato, esperto ma anche disponibile a mettersi continuamente in gioco e a sperimentare nuove ed innovative modalità di fare scuola. Ma, soprattutto, su una comunità (sia come amministrazione comunale che come rete di associazionismo e volontariato) disponibile, che supporta e sostiene l’iniziativa. Sono 25 i bambini coinvolti, con loro anche l’intero corpo docente (8). E dal prossimo anno, con l’accorpamento previsto di Torcegno, il numero degli alunni coinvolti aumenterà di altre 32 unità.

«Promuovere il benessere a scuola non favorisce solo il miglioramento del rendimento scolastico, ma anche lo sviluppo di conoscenze e competenze in ambito cognitivo, relazionale e operativo. E può migliorare la qualità di vita degli studenti e delle loro famiglie».

Quello che l’Istituto Comprensivo vuole proporre agli alunni è di trovare la propria via di crescita, affrontando insieme le difficoltà e festeggiando i progressi di ognuno, per sviluppare nel migliore dei modi le proprie capacità individuali e di gruppo. Gli interventi didattico-educativi si declineranno in diverse aree specifiche, senza però mai separarsi del tutto.
Si prevedono interventi specifici nell’area psicomotoria, in quella della cura di sé, nell’area della cura degli ambienti e dei materiali ed in quella didattica.
«Siamo soddisfatti - conclude il dirigente scolastico - e speranzosi che, già dal prossimo anno, alla scuola del benessere si possano avvicinare sempre più persone. Porte aperte a tutti e non solo per i nuovi arrivi previsti da Torcegno?».

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