La moria delle trote causata da un insetticida nel rio

Le analisi hanno fatto luce sulla moria di trote dell’impianto ittico in località Molini a Vigolo Vattaro

Le analisi hanno fatto luce sulla moria di trote dell’impianto ittico in località Molini a Vigolo Vattaro, gestito dall’Associazione pescatori dilettanti trentini.

L’APPA e i carabinieri del Noe avevano avviato immediatamente le indagini per individuare l’origine e il punto di immissione delle sostanze che hanno provocato l’inquinamento.

I primi accertamenti, con l’analisi chimica delle acque, sono iniziati già nel pomeriggio di domenica concentrando l’attenzione sulle acque della pescicoltura sia in ingresso che in uscita dall’impianto ittico.

Il Servizio foreste e fauna della Provincia ha inviato all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie i campioni di fauna ittica prelevati dalle vasche. Grazie al controllo effettuato dai biologi dell’Appa sulla comunità macrobentonica presente nel rio Stolzano anche nel tratto a valle, si è constatata la moria dei macroinvertebrati e si è individuato il punto di immissione dell’inquinante. Nel contempo l’analisi chimica dei campioni di acqua ha rilevato la presenza di alcuni principi attivi usualmente utilizzati nella preparazione degli insetticidi.

Le indagini sono proseguite con altri campionamenti per confermare i dati e per monitorare l’andamento della situazione e la concentrazione degli inquinanti. Contestualmente l’Azienda sanitaria ha svolto verifiche su possibili interferenze con acque utilizzate ad uso potabile che a tutt’oggi non vi è traccia.

I campioni per l’analisi eco-tossicologica hanno evidenziato la graduale progressiva diminuzione della tossicità delle acque.

Tutti i dati raccolti sono stati messi a disposizione dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico per lo svolgimento delle attività di polizia giudiziaria volte ad individuare le responsabilità dell’accaduto: le indagini, svolte in collaborazione con Appa, sono tutt’ora in corso. Il sindaco del Comune di Altopiano della Vigolana è stato informato sugli esiti delle operazioni.

Nel frattempo, sul posto sono in fase avanzata le operazioni di messa in sicurezza con la pulizia e l’asporto degli inquinanti a cura di una ditta specializzata.
 
Oggi i dati analitici indicano la cessazione della situazione emergenziale, ma sarà cura dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente tenere la situazione sotto controllo attraverso il monitoraggio sia della comunità macrobentonica che della qualità delle acque del Rio Stolzano.

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