Taxi elettrico per gli anziani

di Massimo Dalledonne

Un mini-taxi elettrico. Per muoversi facilmente in Valsugana e far muovere, soprattutto, le persone con più di 70-75 anni.
Fino a ieri era solo una idea, una iniziativa promossa e sostenuta sul territorio da Davide Pernechele e Maria Giovanna Coradello. Ma venerdì 24 giugno, appuntamento alle 20.30 nella Sala Paternolli in municipio a Borgo, ci sarà la prima serata informativa. «Per cercare di trasformare la nostra idea in un progetto - ricordano i due promotori - ed andare incontro alle esigenze di tante famiglie».
Oggi, in Valsugana, sono tanti gli anziani che, per diversi motivi, ogni giorno di spostano in macchina sul territorio.
Molti lo fanno guidando, a loro rischio e pericolo. Tanti lo fanno con i familiari, altri, invece, si devono affidare ai mezzi pubblici o ai servizi privati. «Molte persone ci hanno raccontato le loro esperienze, le abbiamo toccate con mano anche noi - raccontano Davide e Maria Giovanna - ed è per questo motivo che abbiamo deciso di proporre questa nuova iniziativa».

Un mini-taxi elettrico da mettere a disposizione del territorio, alle persone anziane non munite di mezzo, con forti risparmi per gli utenti sui costi di trasporto. «Il servizio pubblico arriva fino ad un certo punto, poi, molte persone, si affidano ai privati. E qui i costi lievitano. Fino a 1.500 euro all’anno. Da qui la decisione di provare a mettere in campo una soluzione alternativa».

Anziani che si spostano per problemi familiari, sanitari, sociali ma anche per trascorrere qualche ora in compagnia di amici. «Allora perché non provare a dotare la Valsugana di un mezzo alternativo, a bassi costi di gestione da dosare giorno per giorno?». Davide Pernechele e Maria Giovanna Coradello ci credono. Hanno preparato un questionario conoscitivo e propedeutico al progetto. In molti lo hanno già compilato, venerdì sera o faranno tanti altri.

Un servizio economico, flessibile, capillare, rapido. «Lo abbiamo chiamato muoversi facile in quanto pensiamo ad un suo utilizzo a frequenza tagliata sulle persone ed a chiamata. Niente è stato ancora deciso. Il progetto è work in progress. Alcuni comuni hanno già manifestato il loro interesse (Borgo e Roncegno), così come la Comunità di Valle».Speriamo di arrivare a 1.000 questionari compilati nei prossimi mese, un punto di partenza ideale per capire cosa ne pensano le famiglie.

A fine estate faremo il punto della situazione. Se le indicazioni saranno positive - concludono i due promotori - daremo il via alla fase operativa per dare dignità alle esigenze degli anziani, rendendoli autonomi e, nel contempo, garantire anche maggiore sicurezza sulle strade. Perché non pensare anche a costituire una piccola cooperativa, creando così anche nuovi posti di lavoro?».

Il dado è tratto. Venerdì sera se ne saprà decisamente di più. Oggi per spostarsi in taxi, come fanno tanti anziani, per ogni corsa la spesa media va dai 10 ai 20 euro. E allora perché non pensare ad attivare un taxi-elettrico, con autista, per garantire spostamenti rapidi e veloci in tutta la Bassa Valsugana e Tesino?

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