Caldonazzo: cani in spiaggia? Multe fino a 500 euro

di Valentina Fruet

Se Calceranica è alle prese con una cancellata di ferro lunga 670 metri, a Caldonazzo invece il problema sembra essere l’accesso dei cani alla spiaggia.

Sono stati infatti disciplinati in consiglio comunale i doveri dei possessori di cani con la creazione di un regolamento abbastanza rigido, votato all’unanimità dal consiglio comunale, per la circolazione degli animali, quasi 600 registrati all’anagrafe canina comunale: «nel parco centrale e nella pineta sarà vietato introdurre i cani, mentre le spiagge saranno accessibili ma non nei mesi di giugno, luglio e agosto all’infuori della passeggiata» ha detto il sindaco Giorgio Schmidt, aggiungendo che «le sanzioni sono state inasprite e arrivano fino a 500 euro, con polizza obbligatoria per i cani di razze pericolose».

Un consiglio comunale poi che si sviluppato all’insegna dei diritti e dei doveri dei cittadini; è stata infatti approvata, anche se con sette astenuti, la mozione proposta dalla Commissione provinciale Pari opportunità tra donna e uomo per modificare la legge numero 2 del 2003 e introdurre due principali «azioni positive» volte a promuovere l’accesso delle donne alle funzioni pubbliche e alle cariche elettive.

«Attualmente, a settant’anni dall’acquisizione del diritto al voto, la donna è ancora sottorappresentata - ha detto la vicesindaco Elisabetta Wolf - e nei prossimi mesi si discuterà a riguardo in Consiglio provinciale per introdurre due cambiamenti fondamentali: le liste elettorali formate per il 50% da uomini e per il 50% da donne e la doppia preferenza di genere». Per la politica è ancora lungo il cammino vero la parità, nella nostra regione abbiamo un 83% di uomini e un 17% di donne a comporre l’assemblea del Consiglio provinciale.

Unanime anche il voto per l’adeguamento dello statuto comunale alla legge provinciale che introduce il referendum confermativo, e per l’aggiunta di alcune modifiche: il quorum è stato abbassato al 30%, ed è stato portato da 150 a 250 circa (pari all’8% della popolazione) il numero di firme necessario per proporre un referendum consultivo che può essere suggerito anche dalla giunta o dal Consiglio comunale. «Inoltre -ha detto il sindaco - abbiamo introdotto la possibilità di aumentare i componenti della giunta da 5 a 6, senza gravare sulle casse comunali». Accettato anche il bilancio di previsione 2016 dei Vigili del fuoco, non senza i ringraziamenti da parte di tutti i consiglieri per la crescente e continua attività del corpo.

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