Terme di Levico, stagione iniziata alla grande

di Valentina Fruet

Ha fatto centro il direttivo delle Terme di Levico e Vetriolo decidendo, quest’anno, di iniziare la stagione termale con una settimana d’anticipo, e di approfittare anche del mese di aprile per mettere a disposizione dei clienti dello stabilimento le numerose proprietà terapeutiche delle acque arsenicali - ferruginose che sgorgano dalle sorgenti termali a 1600 metri di quota nella catena del Lagorai.

Soddisfatta dal successo iniziale dell’ampliamento della stagione la presidente Donatella Bommassar che ammette: «Quest’anno abbiamo iniziato molto bene; anche come prenotazioni per i prossimi giorni stiamo avendo un buon riscontro e l’apertura anticipata ha portato ad una buona affluenza di ospiti, sia locali che provenienti da fuori regione».

Previsto parecchio afflusso dunque anche nei mesi estivi, con un programma ricco di eventi dedicati agli esperti del settore della salute e del benessere e ai medici, a partire dall’Update sulle Allergie, che si terrà il 14 maggio, convegno rivolto a specialisti ospedalieri e ambulatoriali e soprattutto ai medici di medicina generale e ai pediatri.

Rinomata in tutta Europa dai tempi dell’Impero austro-ungarico e utilizzata da quasi 150 anni a scopo terapeutico, l’«Acqua Forte» filtra attraverso le rocce e raggiunge il Palazzo delle Terme di Levico e il Palazzo delle Terme di Vetriolo, dopo aver assorbito preziosi elementi minerali, ed è da sempre l’emblema della cittadina, meta esclusiva della nobiltà asburgica nell’800, che porta il nome di Levico in Italia e all’estero.

I due terzi delle presenze turistiche della stagione estiva infatti sono dovuti allo stabilimento termale che di certo beneficia di tutto l’insieme e delle numerose iniziative della città. Un ambiente curato, le ottime strutture ricettive, il lago Bandiera Blu e le numerose iniziative legate alla natura e al benessere contribuiscono a rendere migliore il soggiorno di un paio di settimane del cliente termale che è invogliato a fare ritorno e si fa promotore lui stesso della località.

«Per questo si può dire che tutto sommato partiamo già avvantaggiati rispetto alle altre località e strutture termali: lo stabilimento, anche se ha una grande parte nell’afflusso turistico, non è l’unica risorsa di Levico che presenta varie altre offerte» aggiunge la presidente delle Terme. Per fornire ai curandi dati scientifici e non solo impressioni, si sta concludendo, come ogni anno, il progetto che prevede una serie di studi sui benefici che derivano dai bagni e dalle inalazioni; inoltre quest’anno lo stabilimento termale si arricchisce di una nuova ala, dedicata al concetto di «Beauty, equilibrio e armonia», con particolari trattamenti per la cura del corpo, del viso e del benessere psicofisico.

La stagione termale a Levico Terme è iniziata in anticipo, una settimana fa, e si concluderà a inizio novembre, allungandosi ulteriormente per supplire alle richieste che sono sempre più numerose in regione e nel 2015 «hanno avuto un aumento di oltre il 13%» dice Donatella Bommassar, aggiungendo che «abbiamo incrementato l’investimento in pubblicità e volantini fuori regione, anche presso gli stessi medici che prescrivono le cure, per ampliare ulteriormente il nostro bacino d’utenza e farci conoscere sempre di più».

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