Calceranica, cade dal ciliegio e finisce con una gamba infilzata

di Leonardo Pontalti

Brutto e dolorosissimo infortunio, nel pomeriggio di ieri, per un settanttatreenne di Calceranica che è rimasto infilzato ad una gamba da uno dei pali di sostegno della rete metallica che cinge il giardino di casa sua.

Tutto è accaduto poco prima delle 17.30: l’uomo stava dedicando il martedì pomeriggio alla raccolta delle ciliegie da uno degli alberi che si trovano nello spazio verde fuori dalla sua abitazione, in via Vicenza. L’anziano si era arrampicato sull’albero tramite una scala appoggiata ad uno dei rami ed era intento nell’opera di raccolta.

Improvvisamente, tuttavia, il ramo ha ceduto: il settantatreenne ha tentato di trovare un appiglio nei rami vicini, ma non è riuscito ad evitare la caduta. Fortunatamente l’uomo non si trovava troppo in alto: era sulla scala a nemmeno un paio di metri da terra e la caduta avrebbe potuto non avere troppe conseguenze, anche grazie all’impatto che sarebbe stato attutito dalla presenza dell’erba sul fondo del giardino.

Purtroppo però la sfortuna, nel caso dell’anziano, ha voluto vederci fin troppo bene e metterci lo zampino: nel momento in cui il ramo ha ceduto, il settantatreenne si trovava proprio a raccogliere le ciliegie nel tratto più esterno della sua proprietà ed era sospeso sopra la rete metallica che divide il giardino dalla strada.

Nel cadere a terra, l’uomo non è così finito sull’erba ma è piombato proprio sulla recinzione, con uno dei sostegni metallici della rete che si è conficcato nella gamba dell’uomo, anche grazie alla forma dei paletti che, nella maggior parte dei casi, sono appuntiti verso l’alto.

Solo per miracolo il sostegno non ha reciso l’arteria, circostanza che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza dell’uomo. Che, invece, ha avuto fortunatamente la forza di iniziare a chiamare aiuto, finché la figlia - che si era recata a fare la spesa - non è arrivata, trovando il padre ancora lì, con la gamba infilzata: immediata la chiamata ai soccorritori: sul posto si sono portati i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco volontari, mentre al vicino campo sportivo atterrava l’elicottero dei vigili del fuoco permanenti.

Il cui intervento non è stato fortunatamente necessario: dopo essere stato liberato e sistemato in barella - cosciente nonostante avesse perso com’è immaginabile parecchio sangue - il settantatreenne è stato trasferito al Santa Chiara di Trento in ambulanza. Non è in pericolo di vita, anche se, dato il tipo di ferita riportata, ad attenderlo ci sarà quasi sicuramente un periodo di riposo e di convalescenza per far sì che la gamba si riprenda completamente.

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