Il comitato: meglio spostare a Ospedaletto l'autovelox di Grigno

di Massimo Dalledonne

L'ultimo incidente mortale sulla Supervalsugana, ancora una volta, ha avuto come teatro la retta di Ospedaletto. L'ennesimo incidente su un tratto di strada davvero pericoloso. Da tempo la Provincia ha messo sul piatto dei finanziamenti per mettere in sicurezza quel tratto. Ma il tempo passa ed i disagi restano. «Quello che chiediamo - scrive Danilo Perin, presidente del Comitato Valsugana e Tesino - è come mai, di fronte ad una situazione così pericolosa, non si sia deciso di intervenire anche con una soluzione tampone». Ed ecco la proposta. «Da tempo, nei pressi della centrale elettrica di Grigno, è entrato in funzione un autovelox sulla SS47. Un sistema di controllo per la velocità che sta dando i suoi risultati, almeno in termini di cassa. Ma, chiediamo noi del Comitato, anche a nome di tante persone che ci hanno sollecitato a farlo, non era forse più utile posizionare la struttura sulla retta di Ospedaletto o di Agnedo? In questo modo - continua Perin - non solo si sarebbe potuto disincentivare l'alta velocità su quel tratto di strada ma si avrebbe avuto anche il risultato di garantire più sicurezza agli automobilisti in transito sulle due corsie di marcia».

Il Comitato Valsugana e Tesino ne è convinto. «Quel punto della SS47 tra Villa Agnedo e Ospedaletto è assolutamente inadeguato, assai pericoloso. Troppe croci, troppi morti ci sono stati in questi anni. Ed allora perché non monitorare a dovere quei pochi chilometri di strada con mezzi adeguati? In quel posto l'autovelox fisso posizionato a Grigno sarebbe servito decisamente di più!».

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