Calavino e Lasino, stessa raccolta rifiuti

Al fine di garantire uniformità territoriale il neo costituito comune di Madruzzo ha approvato il nuovo regolamento per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e di igiene ambientale. La situazione prima della fusione circa le modalità di conferimento e smaltimento delle immondizie nelle estinte municipalità di Calavino e di Lasino risultava fortemente disomogenea: la prima erogava il servizio per il tramite del consorzio Asia, la seconda figurava quale ente gestore della raccolta praticata con il sistema porta a porta in ognuna delle sue frazioni quindi sprovviste di cassonetti stradali per la differenziazione. Il comune di Madruzzo, aderente all’Azienda speciale per l’igiene ambientale con sede a Lavis, ha ritenuto necessario predisporre un progetto omogeneo di raccolta che fosse valido per l’intero territorio di appartenenza, pronto a modificare le attrezzature in uso ai suoi cittadini, qualora occorrente. Non avendo ancora adottato un regolamento in merito (come quello già in vigore nel comune di Calavino dal 2011 e nel comune di Lasino due anni più tardi), l’approvazione di un testo unico non poteva attendere oltre: trentasei articoli disciplinanti le condizioni, le modalità e i termini di effettuazione del servizio in questione. In un secondo tempo hanno visto la luce due nuove convenzioni, speculari tra loro, per la gestione dei centri di raccolta materiali allestiti nelle aree periferiche di Lasino e di Ponte Oliveti che regolano i rapporti tra l’ente proprietario dei Crm (il comune, responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture fisse e mobili ivi presenti) e l’ente gestore (Asia) dei medesimi obbligandosi quest’ultimo a dare seguito alle attività «per quanto riguarda la manutenzione ordinaria delle vasche di raccolta degli sversamenti accidentali dei rifiuti pericolosi e delle vasche di raccolta degli sversamenti». 

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