L'ex sindaco: «Menador, strada a rischio morte»

di Tiziano Dalprà

La strada che collega l’altopiano di Luserna con il fondovalle, il Menador, avrebbe bisogno di manutenzione urgente. A segnalarlo l’ex sindaco del villaggio cimbro Luigi Nicolussi Castellan.

«Il punto panoramico necessita urgentemente di un intervento, c’è un effettivo pericolo di morte. A seguito alla segnalazione da parte di turisti ed a verifica personale, segnalo che la piazzola panoramica in località Belvedere, lungo la Sp133 di Monterovere, a mio parere non rispetta le norme di sicurezza ed in ogni caso costituisce un reale elevato rischio,  potenzialmente mortale, soprattutto per i bambini. Sulla curva della strada (punto panoramico) è stato realizzato un guardrail e dietro lo stesso un marciapiede con solido parapetto in metallo a protezione dei pedoni sopra il precipizio, ma lasciando a destra un varco di alcuni metri. Non vi è continuità tra il parapetto metallico a norma ed il parapetto in legno, con solo uno o due traverse orizzontali che non proteggono i bambini da possibile caduta nel precipizio. Dove finisce il parapetto in legno a destra vi è un ulteriore varco che consente l’accesso ad una specie di sentiero largo alcuni metri senza alcuna protezione. A rischio sono soprattutto i bambini, i cui movimenti sono imprevedibili e la cui curiosità può portarli a sporgersi di alcuni centimetri dal piano di calpestio sicuro proprio sull’orlo del burrone, senza alcuna protezione».

Le parole di Luigi Nicolussi Castellan sono suffragate da alcune foto che evidenziano in maniera inequivocabile la pericolosità del punto panoramico che nelle stagioni estive è molto frequentato e si appresta a foto e selfie. Ha comunque reso noto alle autorità competenti ed al sindaco di Caldonazzo la pericolosità di quel punto che andrebbe ripristinato mettendo adeguati parapetti per proteggere le decine e decine di curiosi che vogliono ammirare il panorama sulla Valsugana e sui laghi di Levico e Caldonazzo.

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