Anche ad Ala arriva il Pedibus

I bambini di Ala potranno andare a scuola a piedi e in tutta sicurezza: l’amministrazione comunale ha dato il via libera al progetto Pedibus. Un’iniziativa, per altro, che per parte da lontano.
L’istituto comprensivo di Ala s’era appoggiato a una società di consulenza di Trento per pianificare un servizio di trasporto sostenibile ed ecocompatibile per gli alunni delle scuole medie e primarie. Lo studio era intitolato «A piedi e in bici ad Ala» e si concluse ad agosto 2018. Questa settimana il Comune, dopo un periodo di sperimentazione, ha approvato il progetto, dando il via libera all’attivazione del servizio «Pedibus» nel territorio comunale.
Il Pedibus, o Piedibus, non è altro che l’organizzazione dei percorsi casa scuola in gruppi di alunni accompagnati da due o più adulti che, come l’autista e il controllore di un autobus, coordinano la scolaresca in capo e in coda alla fila. Come un vero e proprio scuolabus il pedibus ha un capolinea, un percorso stabilito e una serie di fermate. Ad ogni tappa sono raccolti i passeggeri, garantendo il rispetto degli orari, la puntualità a scuola e la tranquillità dei genitori.
Evidenti le ricadute positive: il Piedibus favorisce la socialità, rispetta l’ambiente, decongestiona dal traffico, evita il caos all’uscita delle scuole, è pedagogico e invita al movimento.
Dopo le fasi di progettazione (costituzione del gruppo di lavoro, mappatura degli itinerari georeferenziati) e di sensibilizzazione (campagne informative con la popolazione), l’Istituto comprensivo di Ala ha fornito il 15 novembre in Comune i risultati e le informazioni sulle due tratte pianificate (scuole primaria di Ala e di Serravalle). Con esse sono arrivati i nominativi degli adulti che hanno partecipato alla fase sperimentale: in tutto 16 persone fra genitori e volontari. Data la disponibilità a continuare il servizio, l’amministrazione ha appoggiato il progetto «A piedi e in bici ad Ala» con lo scopo di «promuovere la sostenibilità ambientale, la salute e migliorare la qualità di vita dei cittadini: il progetto è un’occasione in più per incontrarsi e socializzare, per ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere un cambiamento nei comportamenti che riguardano la mobilità, privilegiando gli spostamenti a piedi rispetto all’uso dell’automobile» scrive la giunta. All’Istituto comprensivo andrà il contributo di 500 euro per le spese sostenute e il Comune provvederà alla copertura assicurativa degli accompagnatori.

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