Il via alla stagione del Teatro di Mori, con il bar aperto

Parte la sagione teatrale di Mori, con una serie di novità positive. Per cominciare, il bar a servizio del teatro sarà gestito dall’Associazione La Poderosa. Michele Berti spiega: «Puntiamo a utilizzare spazi per la socialità e a promuovere la partecipazione. Da tempo pensavamo di creare un’associazione con questo obiettivo e il bando del Comune di Mori ci ha spinti ad accelerare».
 
Quanto alla rassegna di teatro amatoriale Gustavo Modena, organizzata dall’omonima compagna, anche quest’anno ci saranno spettacoli in dialetto e in italiano. Dalla compagnia spiegano: «Da qualche anno la manifestazione si svolge al teatro di Mori e al teatro parrocchiale di Pannone. Il nostro scopo è far vivere il teatro come luogo di incontro, dove si può passare una serata in compagnia e dove si possono scambiare idee, condividere emozioni».
 
Il primo appuntamento è per domenica 11 novembre alle 17, a Pannone, con «Nostra di Castelbarco». Ci saranno la compagnia Gustavo Modena di Mori, il maestro di musica Marco Ferrari, la soprano Jerta Pizzini e il coro di Pannone. Si tratta di una rappresentazione in forma di recital dell’operetta scritta circa 50 anni fa da don Bottura, parroco di Pannone e musicata dal dottor Less, medico condotto della Valle di Gresta, ambientata in Valle di Gresta negli anni fra il 1530 e 1540. Rispetto agli abbonamenti della stagione di prosa organizzata dal Comune, spiega l’assessore Mura: «Addirittura, lo hanno sottoscritto alcune persone di Verona. Verranno apposta, a riprova dell’elevata offerta culturale».
 
Altre novità le approfondisce ancora l’assessore. «È iniziata una ripulitura straordinaria, che ci consegnerà il teatro a nuovo e il prossimo anno vi saranno altri lavori di manutenzione». 
L’apertura della stagione sabato 17 novembre con Marco Paolini è già un successo coi biglietti andati a ruba (rivolgersi agli sportelli Cassa rurale o presentarsi il giorno stesso in biglietteria per acquistare biglietti del loggione).

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