Vandali all'opera a Cei danni agli eco-bagni

«Sembra impossibile che di fronte a un Trentino in ginocchio, con centinaia di persone all’opera per ricostruire quanto distrutto dal maltempo, ci sia chi si diverte a danneggiare il bene comune». Romina Baroni, sindaca di Villa Lagarina, è davvero affranta di fronte ai comportamenti incivili registrati nella zona di Cei.

Vandali in azione a Cei

I nuovi eco-bagni, installati l’estate scorsa, sono stati presi di mira dai vandali che i giorni scorsi hanno divelto la porta e spaccato i portasapone e i portacartaigienica di una delle due strutture a servizio dei visitatori. Ma, come se non bastasse, hanno poi abbattuto anche uno dei cartelli informativi del biotopo, lanciandolo nel bosco. «Non erano sufficienti i danni provocati dal maltempo. - afferma sconfortata Baroni, denunciando l’episodio su facebook - I vigili del fuoco volontari stanno rischiando giorno e notte la vita per la nostra comunità e c’è invece chi si diverte a distruggere i beni pubblici messi a disposizione della comunità stessa. Vorrei che gli autori dei vandalismi leggessero questo post e per un momento realizzassero che hanno arrecato un danno agli altri e anche a se stessi».

La speranza è che i sistemi di videosorveglianza, collocati nei parcheggi attorno al lago e ora al vaglio delle forze dell’ordine, abbiano immortalato gli autori del gesto. Gesto, ripete la sindaca, davvero incomprensibile e irrispettoso nei confronti di quanti dedicano tempo e risorse alla valorizzazione del lago di Cei: accanto ai vigili del fuoco, che in questi giorni stanno mettendo in sicurezza il territorio colpito da pioggia e vento (nulla a che vedere, in ogni caso, con la tromba d’aria che nell’agosto 2017 devastò la piccola località montana), è attiva anche una squadra del Progettone che sarà impegnata, fino ad inizio estate, a ripristinare staccionate e sentieri, rendendo più accogliente l’intera area. Gli eco-bagni ad energia solare ed eolica, una novità apprezzatissima dai tanti visitatori e turisti, rientrano in un progetto più ampio di sviluppo sostenibile del bacino lacustre.

«I danni -  conclude la prima cittadina - sono contenuti, ma fanno veramente rabbia, ancora di più in un momento drammatico come questo».

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