La canederlata per l'Uganda

Ormai è un appuntamento tradizionale dell’autunno alense. Uno di quegli appuntamenti che sa di buono in ogni senso: perché si mangia bene e perché si contribuisce a fare qualcosa di importante. E non è un caso che ogni anno riesca a coinvolgere un numero davvero impressionante di persone. È la canederlata di solidarietà, organizzata dai volontari del Karamoja Group, in collaborazione con il gruppo alpini di Ala, per raccogliere fondi per l’Uganda.
La formula vincente non si cambia: sabato dalle 18 e domenica dalle 10 alle 22, nella sede degli Alpini a parco Perlè, sarà possibile trovare canederli (ma pure trippe, gnocchi di malga, polenta e coniglio, goulasch, trota in salsa e un numero imprecisato di dolci) da mangiare in compagnia. E siccome quelli del Karamoja group sono attenti a tutti, sarà possibile anche avere un menù senza glutine, chiamando al 329 1608688.
Il ricavato della giornata sarà devoluto, come detto, ai progetti che il gruppo ha in atto in Uganda, in campo sanitario, dell’istruzione e dello sviluppo sociale. Perché ormai da anni l’associazione mobilita numerosi alensi, che rinunciano spesso alle proprie ferie per andare in Africa e portare avanti le iniziative avviate con la collaborazione della popolazione locale. Soldi che i volontari alensi porteranno direttamente in Uganda, nel loro prossimo viaggio, previsto per i primi mesi del 2019.

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