Mega rave party nei dintorni di Pomarolo Multe per transito su una strada forestale E qualcuno ha introppolato i festaioli con un albero

Un rave party con diverse centinaia di partecipanti, provenienti per la maggior parte da fuori provincia, ha avuto luogo nella notte tra sabato e domenica in un grande prato sopra Servis, nei pressi della località «Dos Colonna», anche nota come «Dos dei Canoni». Circa un centinaio di mezzi tra camper ed auto, oltre al camion degli organizzatori che trasportava impianti e teloni, hanno percorso sabato notte l'unica strada che dall'abitato di Savignano e Servis porta a monte, verso Malga Cimana, imboccando dopo una paio di chilometri di salita la strada tagliafuoco che porta, appunto, al prato individuato per la festa notturna.
Di per sé la festa, caratterizzata dal consueto potente impianto di riproduzione audio, non avrebbe dato troppo fastidio a livello di rumore. Il luogo è troppo remoto, a distanza tale che anche il muro di casse più performante non spinge fino a valle. Discorso diverso sul fronte dell'«impatto ambientale». Ma, dato che una buona fetta di «irriducibili» è rimasta a gozzovigliare sui prati fino a ieri sera, il bilancio degli eventuali danni e rifiuti abbadonanati si farà oggi nelle prossime ore.
Ad allarmare la sonnacchiosa Savignano è stato, fin dal tardo pomeriggio di sabato, appunto il gran numero di passaggi, in un'area solitamente più che tranquilla. Da qui le diverse telefonate alle forze dell'ordine. Intevenuti sul posto, i Carabinieri della compagnia di Rovereto non hanno potuto fare altro che prendere atto del rave in corso e, posiziondosi con le pattuglie all'incrocio tra la strada provinciale e la strada tagliafuoco, fermare auto e camper in transito per identificare gli occupanti. Che, come detto, erano per lo più non trentini. La maggior parte proveniva dal Nord Italia, ma c'è stato anche chi è salito a Pomarolo direttamente da Viterbo. I controlli delle pattuglie sono andati avanti tutta la notte e tutta la giornata di ieri, fino a sera. Il bilancio dell'operazione alla fine parla di oltre cento mezzi controllati e multati per il passaggio su una strada forestale interdetta al transito.
«Per ora non sembra che abbiano disturbato troppo - commenta il sindaco di Pomarolo Roberto Adami, salito in zona ieri mattina con i Vigili del fuoco Volontari di Pomarolo, Carabinieri e operatori del Corpo Forestale -. Da una prima ricognizione non sono stati rilevati danni al sito».
Ma a qualcuno il rave party invece ha dato evidentemente molto fastidio. Da subito. E così ieri mattina verso le sette i Vigili del fuoco hanno ricevuto una strana segnalazione: era richiesto il loro intervento per rimuovere un albero caduto sulla strada per Malga Cimana. La stessa strada che per i tanti giovani ancora impegnati a ballare era l'unica via di ritorno per il fondovalle. Una volta sul posto, i pompieri di Pomarolo hanno capito subito che non si trattava di una caduta accidentale: qualcuno aveva da poco usato una motosega per abbattere la pianta e bloccare di fatto i raver sul prato, intrappolandoli. «Non credo siano stati i ragazzi del rave - commenta ancora Adami - anche perché c'era gente che cercava di raggiungere il prato della festa fino a stamattina (ieri, ndr ) alle otto, quindi non penso che qualcuno degli organizzatori faccia "sabotaggio" alla propria festa. Ma che l'abbattimento sia legato al rave non c'è dubbio. Secondo me, è stato qualcuno dei residenti della zona o qualche frequentatore mattutino dei boschi, un cacciatore o un raccoglitore di funghi che non gradiva il rave». L'albero è stato rimosso dai Vigili del fuoco Volontari di Pomarolo, che hanno messo in sicurezza la zona. 

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