Piste da sci: 2,5 milioni di investimenti

di Chiara Zomer

Il target ormai è stato identificato da tempo: è quello dei principianti, dei bambini che imparano a sciare e devono poter trovare piste adatte a loro, ma anche servizi. Tutt'attorno, ovviamente, l'obiettivo è realizzare un carosello sciistico che possa fa divertire le famiglie. Perché Brentonico e la Polsa non avranno i chilometri dei caroselli più blasonati, ma hanno carte da giocarsi: l'ubicazione - che li rende interessanti per molta parte del Veneto - e appunto l'attenzione per le famiglie. Con investimenti parametrati con un occhio su questo target. Ecco perché ora, ripercorrendo una strategia ormai chiara, si fa un ulteriore passo avanti: ieri mattina è stato siglato un nuovo accordo quadro per gli investimenti nel comprensorio sciistico. A firmare, oltre all'assessore provinciale Michele Dallapiccola , i sindaci di Brentonico Christian Perenzoni e Mori Stefano Barozzi e il presidente di Brentonicoski Graziano Risi . Un'intesa che dà il via libera a un pacchetto di interventi di oltre 2,4 milioni di euro, resi possibili dal finanziamento dovuto all'acquisto dell'impianto «Rosa del sole» da Trentino Sviluppo. «Per noi, un intervento importante, che ci permette di concludere gli interventi previsti nel business plan - osserva il presidente Graziano Risi - l'obiettivo è ottimizzare la qualità delle piste e renderle adatte a famiglie e principianti». Un'iniziativa benedetta dall'amministrazione comunale anche perché va nella direzione di un turismo sostenibile: «Qui non si tratta di aumentare piste - spiega il sindaco Perenzoni - ma di migliorare quel che c'è». Con una novità in vista: una pista aperta la notte. 

Gli investimenti da parte della Brentonico Ski. L'intervento più rilevante e forse il più atteso, è lo spostamento del campo scuola vicino alla zona parcheggio ed agli alberghi nell'area attualmente occupata dalla pista «Polsa», che verrà lievemente traslata a sud dello «Ski burger». Questo permetterà ai bambini di accedere al campo scuola senza percorrere la pista Polsa: più sicurezza per loro, meno disagi per chi invece scia sulla pista Polsa. «Un intervento atteso, per la comodità dei principianti - spiega Risi - per la tranquillità degli sciatori tutti, ma anche per migliorare l'impatto paesaggistico, anche rispetto all'estate. Questo intervento contiamo di iniziarlo la primavera prossima, per essere sicuri di vederlo concluso per l'inverno 2019».
Poi ci sono una serie di investimenti, più o meno impattanti: la manutenzione straordinaria alla sciovia «Momo», che senza quei lavori sarebbe arrivato alla scadenza della vita tecnica; il miglioramento dei servizi ricettivi, di ristorazione e igienici mediante l'allaccio alle reti e all'adeguamento strutturale della baita Montagnola, la realizzazione del nuovo bar Campi Scuola e l'acquisto e ristrutturazione dell'immobile «Ski Burger», che diventerà magazzino. Infine, saranno adeguate alcune piste che, in determinati punti, erano troppo difficili per i principianti o comunque per gli sciatori meno esperti: i tracciati saranno rettificati per renderli alla portata di tutti senza difficoltà. 
Gli obiettivi. L'annata che è appena passata, ha messo entusiasmo e ottimismo, in Polsa. D'altronde resta un'annata record per molti motivi: «Abbiamo avuto una stagione davvero buona - ricorda Risi - abbiamo registrato 1.450.000 passaggi, anche grazie alla neve caduta prima delle vacanze di Natale, che fa sempre la differenza. È stato un anno record anche dal punto di vista degli incassi». Merito anche di una strategia precisa, che guarda soprattutto verso il Veneto: «Lì c'è un bacino d'utenza molto importante per noi. Siamo a 40 minuti di macchina da Verona, in mezza giornata possono raggiungerci e sciare. E lo vediamo anche dalle scuole: l'anno scorso abbiamo avuto più di quindici scuole che hanno fatto la settimana di lezioni da noi, il pomeriggio. Questo è un target che curiamo e a cui stiamo particolarmente attenti». Quanto agli investimenti, il presidente osserva che «abbiamo cominciato, un passo alla volta, nel 2009. Con questo accordo realizziamo investimenti che superano di parecchio il finanziamento, ma permettono di ottimizzare le piste e il servizio che offriamo all'utenza». Quanto alla tempistica, alcune cose già si stanno realizzando - lo spostamento di una centralina elettrica, la manutenzione della sciovia Momo - altre sono previste per il 2019. Ma già nel 2018 arriveranno altre novità : «Lo delibereremo nel prossimo Cda - annuncia Risi - illumineremo una pista, per permettere di sciare in notturna».
I Comuni. Due gli interventi di Brentonico, già in fase di progettazione esecutiva: il centro sportivo polifunzionale di San Giacomo, il collegamento stradale tra Polsa e San Valentino e la valorizzazione del percorso del Monte Vignola, per il recupero dei manufatti della Grande Guerra. «Questo protocollo per noi è estremamente positivo - spiega il sindaco Christian Perenzoni - perché senza andare a realizzare piste nuove e tracciati nuovi, miglioriamo notevolmente la qualità di quello che c'è. Migliora il patrimonio e ci si concentra su un turismo sostenibile».

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