Folgaria, grande festa di fine scuola

 L’ultimo rintocco della campanella, la scuola è finita iniziano le vacanze. Ed è festa, che i genitori, con gli insegnati ed i vari comitati, hanno organizzato in maniera splendida presso il campo sportivo di Folgaria.
«Lo scopo era che ragazzi insegnanti e genitori passassero insieme una giornata di festa», sottolinea Laura Borghetti, una delle principali organizzatrici dell’evento.
 
I genitori sono stati i grandi protagonisti, si sono guardati in faccia ed hanno messo in cantiere una mini-olimpiade dove a trionfare sono i colori, gli sguardi dei bambini, e lo sport. Favorevole all’organizzazione della festa anche la consulta, il preside dell’istituto comprensivo degli Altipiani Cimbri, nonché il presidente dell’istituto Fabio Cusinato.
 
Un meeting che ha espresso fantasia, creatività ed ha portato i ragazzi a socializzare. Una scuola aperta che guarda al futuro deve saper interpretare la propria destinazione: deve, come una nave in pieno oceano, sapersi dare una rotta. Questa manifestazione è la sintesi di una collaborazione e mette sulla strada della vita consapevolezza ed autostima.
«A questo servono questi summit, che dovrebbero essere più frequenti», dicono i genitori.
L’organizzazione ha coinvolto ragazzi dalla prima elementare fino a quelli della terza media, il tempo della vita, le scarpe sportive per correre liberi nel grande campo.
 
All’evento, che ha coinvolto moltissimi spettatori, ha partecipato tutta la comunità: le istituzioni, in primis il Comune che ha fatto fare le magliette rievocative, la Comunità di Valle che ha offerto le cibarie, molti commercianti e sponsor privati che hanno voluto sostenere economicamente una manifestazione diversa dalle altre ma fondamentale per rinsaldare amicizie e legami che al giorno d’oggi, con il mordi e fuggi, sovente si perdono.
Da sottolineare la dedizione dei volontari della Pro Costa (associazione libera) che si sono resi disponibili nel preparare il pranzo per tutti i partecipanti, grandi e piccoli.
 
Daniele Forrer ha offerto la sua esperienza nell’aiutare ad organizzare i giochi, un aiuto prezioso che ha coinvolto i ragazzi non solo nella partecipazione ma anche nell’imparare a mettere insieme momenti creativi unici ed irripetibili.
«I numeri parlano: 120 bambini sono stati suddivisi in 10 squadre di tipo verticale, si sono confrontati nella staffetta, lancio del Vortex, salto in alto ed un percorso ad ostacoli. Davvero uno spettacolo, di calore e colori», sintetizza Laura.
Per l’occasione si sono messi in gioco anche i genitori tra ostacoli e tranelli, ed i ragazzi sono stati molto critici nei loro confronti.
Secondo le opinioni di molti dei presenti, l’appuntamento dovrebbe diventare consuetudine ed allargarsi ancora di più, cercando di coinvolgere l’intero plesso scolastico, di Folgaria, Lavarone e Luserna comprese le scuole materne, un ottimo modo per iniziare le vacanze.

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