La pineta rinasce dopo la tempesta

Nuovi alberi e sculture nel bosco di Brentonico

di Luisa Pizzini

La pineta di Brentonico sta rinascendo, tra alberi nuovi piantati dai bambini com’è nella tradizione dei nostri paesi, e sculture in legno che stanno prendendo forma in memoria degli alberi abbattuti. L’idea è dell’assessore all’agricoltura e alle foreste Moreno Togni. «La tempesta che si è abbattuta lo scorso 6 agosto sulla pineta di Santa Caterina ha raso al suolo tutti i vecchi alberi che avevamo già iniziato ad abbattere perché infestati dalla processionaria» spiega l’assessore. Quel temporale estivo che aveva tutte le caratteristiche di un tornado, se lo ricordano in tanti in Vallagarina, una delle zone che subì i danni più importanti.  «Ora li ripianteremo - svela Togni -. Il 5 aprile a metterli a dimora saranno gli alunni delle scuole durante la festa degli alberi, un’iniziativa che abbiamo proposto anche l’anno scorso».

Ma accanto agli alberi che crescono e ripopolano la pineta, uno dei luoghi più frequentati dai brentegani, l’amministrazione comunale ha dato il via ad un’iniziativa che ha l’obiettivo di ricordare anche gli alberi che non ci sono più ma che affondano ancora le radici in questo luogo. «Durante il disboscamento - spiega ancora Togni - ho chiesto di lasciare qualche ceppo dei vecchi alberi per poter fare delle sculture. Ho cercato tra la gente del posto alcune persone che sanno scolpire il legno e loro hanno accettato di mettersi in gioco. Sono Danilo Villa e Guido Viesi, entrambi di Castione». Ma lo stesso assessore si è messo all’opera: «Ho preparato due nicchie per il book crossing, una piccola biblioteca immersa nella natura nella quale lasciare i libri che possono essere scambiati, mentre gli altri si sono dedicati alla realizzazione di alcune sculture tradizionali e trovo che questo sia anche un modo per ridare una seconda vita all’albero, che non è più buono per altro. In fondo, nonostante la tempesta ed i disastri che ha fatto la scorsa estate, possiamo dire che non tutto il male vien per nuocere».

Il bosco in località Santa Caterina, appena sopra l’abitato, è meta della passeggiate dei brentegani. «È la passeggiata più vicina e panoramica rispetto al paese», spiega Togni, l’assessore di Brentonico con la passione del legno. E per rendere quest’area ancora più ospitale, lo stesso assessore si è rimboccato le maniche ed ha realizzato due panche utilizzando alcuni tronchi degli alberi abbattuti». Ora non resta che attendere che le chiome degli alberi che verranno piantati questa primavera dagli alunni crescano rigogliose per poter godere appieno della nuova pineta di Brentonico. Luogo caro alla gente del posto e ottimo biglietto da visita anche per i turisti.

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