Cani intrappolati sullo Stivo Li salvano i pompieri

Erano su uno sperone di roccia da tre giorni. I volontari di Ronzo-Chienis li hanno recuperati

di Ornella Straffelini

Hanno trascorso delle brutte giornate una mamma con il suo cucciolo di cane, sulla montagna dello Stivo. I due animali, di proprietà di Giuliano Martinelli, titolare del maneggio Mas Muriei, in zona Bordala, si sono ritrovati intrappolati, non si sa come, su una cresta di 30 metri di roccia. Da lì non riuscivano più a scendere. Senza l’intervento dei pompieri, sarebbe stato impossibile riportarli a casa.

I due cani erano spariti nella notte di domenica scorsa. Dopo giorni di ricerche il proprietario è riuscito a trovarli solo nella giornata di mercoledì. Ma presto si è reso conto che da solo non sarebbe riuscito a trarli in salvo: erano lassù, evidentemente spaventati e affamati. Ma lui non riusciva a raggiungerli, loro non potevano scendere. Martinelli ha deciso così di allertare i vigili del fuoco volontari di Ronzo Chienis, che prontamente hanno risposto alla chiamata. Un intervento, per altro, nemmeno banale: benché spaventati e intrappolati, dei cani non si lasciano prendere tanto facilmente da degli sconosciuti. I vigili del fuoco ci sono riusciti. Sono saliti in quota, e hanno avvicinato gli animali, prima di assicurarli con delle corde. E poi, con pazienza, li hanno portati a valle, riconsegnandoli a Giuliano Martinelli, visibilmente sollevato. Per questo Martinelli è grato a tutto il corpo dei vigili del fuoco volontari della Val di Gresta. Solo chi ama gli animali può capire le ore di tensione che ha vissuto, e può quindi comprendere la gratitudine di chi non si è sentito solo a gestire un problema difficilmente risolvibile, senza l’adeguata capacità d’intervento.

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