«Ema», biker in maglia azzurra

Calliano: Emanuele Huez, 16 anni, è stato convocato per gli europei di mountain bike a Graz

Un azzurrino sulle due ruote. Emanuele Huez, campioncino di Calliano, la settimana prossima sarà a Graz per prendere parte ai Campionati europei di mountain bike giovanili. Sarà uno dei nove ragazzi italiani, unico della nostra regione, a vestire la maglia della nazionale. Una convocazione che ha riempito d'orgoglio non solo il sedicenne, portacolori della Racing Tettamanti, e la sua famiglia ma un'intera comunità che ieri in municipio gli ha augurato un grande in bocca al lupo. 

«È davvero una bella soddisfazione - commenta Emanuele Huez, detto «Ema» -. Già due anni fa ero stato chiamato in nazionale, ma l'avevo vissuta più come una nuova esperienza. Quest'anno vado per puntare a qualcosa in più. Conosco gli avversari e cercherò di dare il massimo». La conferma in nazionale per il giovane biker è stata possibile grazie agli ottimi risultati che ha conseguito anche quest'anno, in tutte le discipline della mountain bike. É stato infatti l'unico a salire sul podio in tutte e tre le discipline ai campionati italiani: terzo in categoria Xce, secondo nel ciclocross, terzo nella mountain bike classica. 

«Avere in paese un atleta di questo livello ci riempie d'orgoglio - affermano il sindaco Lorenzo Conci e l'assessore allo sport Walter Comper - soprattutto perché Emanuele non è un ragazzo montato, ma uno sportivo vero e proprio, anche umanamente parlando. A Graz rappresenterà oltre che Calliano tutto il Trentino Alto Adige». Anche il presidente dell'Agenzia dello sport della Vallagarina Ruggero Pozzer ha voluto portare un saluto: «Questa convocazione è già una vittoria. Premia la costanza e la tenacia di Emanuele, un esempio positivo per tutti i ragazzi della sua età». 

Nella nuova sfida europea «Ema» sarà seguito da coach Mirko Celestino, ex professionista. «Temo soprattutto gli avversari austriaci e svizzeri - ammette il giovane -. Disputerò cinque prove: i primi due giorni si correrà a squadre, poi si passerà alle individuali». E alla domanda su quale sia il suo idolo indiscusso non ha alcun dubbio: «A livello italiano sicuramente Marco Aurelio Fontana, arrivato terzo alle Olimpiadi di Londra del 2012. Ma in assoluto Nino Schurter, biker svizzero, l'attuale numero uno nella classifica mondiale di specialità»

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