Rischio virus informatici sul sito internet dell'asilo

Computer infettati. A Lizzana l'attacco degli hacker della «International Underground Islamic Cyber SecurityTester Team»

Pirati informatici si sono introdotti ieri nel sito dell’asilo di Lizzana e l’hanno hackerato: agli ignari genitori che volevano avere notizie sul proprio pargolo appariva una schermata di allarme «malware», se dotati di computer che bloccava immediatamente l’accesso, oppure potevano entrare e visionare un’inquietante schermata che raffigurava un uomo che si dava colpi in testa tra fantasmini svolazzanti.

Chiunque fosse stato sprovvisto di un potente antivirus ha rischiato seriamente di essere infettato da un software in grado di installare programmi pericolosi che scoprono o eliminano i dati (ad esempio foto, password, messaggi e carte di credito).

«Si tratta di un virus di media pericolosità - spiega un esperto - fastidioso e dannoso, ma che non dovrebbe essere in grado di rubare informazioni».

La schermata è molto simile a quella di altri siti hackerati da un gruppo del Bangladesh chiamato «Cyber Commandos», ed il fatto che si «firmino» «Team_CC» sarebbe la prova che l’intento di questi informatici è quello soprattutto di apparire e guadagnare notorietà.

Di inquietante resta la scritta «International Underground Islamic Cyber SecurityTester Team», che proprio in questi momenti di estrema tensione lascia aperte le porte a qualsiasi tipo di interpretazione.

Sul fatto sta già indagando la polizia postale di Trento, proprio per verificare quali siano stati gli accessi usati e per provare a risalire ai responsabili. Tra i loro compiti anche accertare quali reati siano sttai commessi e se ci sia stato furto di informazioni.

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