Borgo Sacco, l'ultima corsa di Corrado Ciaghi, 42 anni

Rovereto e Borgo Sacco piangono Corrado Ciaghi, 42 anni, pilota di rally, portato via da un malore improvviso: la triste realtà ha colpito duro l’altra mattina quando un nipote, allarmato, ha voluto capire cosa stava accadendo a casa dello zio che viveva da solo a Borgo Sacco.

Presumibilmente per un malore, il cuore dell’uomo si era fermato.
La notizia ha lasciato senza parole i tantissimi che conoscevano Corrado, ne apprezzavano l’allegria e il buonumore, e il desiderio di essere sempre disponibile e pieno di entusiasmo.

L’ultimo anno era stato duro, perché Corrado aveva perso la madre ma, come sempre, le auto e il mondo delle corse lo avevano aiutato a rimettersi in sella e continuare a partecipare alle tante gare di categoria.
In passato aveva fatto anche la Trento-Bondone, ma da diverso tempo la sua principale passione erano le corse rally, su sterrato, giocate fino all’ultima curva con grande determinazione e passione. L’ultima competizione a cui aveva partecipato era stata a Treviso il dicembre scorso, il Prealpi Master Show.

«Era una persona buona, un uomo eccezionale - ricorda Ezio Foppa, presidente della scuderia Destra4 di cui Corrado faceva parte come pilota - Era sempre di compagnia, e circondato da amici affezionati. Ci mancherà moltissimo».

Nel corso della giornata di ieri la notizia si è diffusa velocemente, mescolata all’incredulità dei tanti che avevano sempre visto Corrado con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. «Era davvero un pilota generoso e ricco di entusiasmo», conclude Foppa.

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