A Besenello un aiuto concreto con il fondo di solidarietà

Istituito da Parrocchia, Comune e Caritas

Nasce il fondo di solidarietà di Besenello. Il progetto, istituito dalla parrocchia di Sant’Agata e dal Comune in collaborazione con la Caritas decanale, a sostegno di persone e famiglie in difficoltà. «Un bel salvagente per chi dovesse trovarsi in situazioni di bisogno - spiega la vicesindaca e assessora alle politiche sociali Roberta Rosi -. Uno strumento utile e snello per coprire le emergenze del paese: può capitare infatti a tutti di vivere un periodo buio e come comunità abbiamo il dovere di non lasciare indietro nessuno». Il parroco don Roberto Ghetta ha illustrato nei dettagli il funzionamento del nuovo fondo. L’iniziativa, destinata a persone e a famiglie di Besenello che si trovano in situazioni di oggettiva e temporanea difficoltà, a seguito della perdita di una fonte indispensabile di sostentamento, si basa sul positivo modello del fondo straordinario di Rovereto, nato nel 2013.

Il primo passo, spiega don Roberto, è stato quello di aprire un conto intestato alla parrocchia presso la Cassa rurale dell’Alta Vallagarina e nominare un comitato di gestione, formato da un rappresentante nominato dal Comune, uno dalla parrocchia e uno dalla Caritas decanale, che ha il compito di raccogliere, tramite il punto di ascolto di Nomi, situazioni di disagio fra i residenti di Besenello, coordinare gli interventi e verificare l’utilizzo degli aiuti erogati. Aiuti che consisteranno in buoni spesa, copertura di spese mediche o pagamento di utenze domestiche o della rata dell’affitto. I dati Istat e i rapporti Caritas sulla povertà confermano che la vulnerabilità sociale sta aumentando in tutto il Trentino, fotografando nuove emergenze: dalla popolazione sempre più anziana e quindi fragile alle difficoltà nel trovare lavoro, dai casi di dipendenza da sostanze e dal gioco al numero crescente di separazioni e divorzi.

«L’idea alla base del fondo è aiutare le persone a superare un momento di difficoltà economica e morale e poter così ripartire. Molto spesso, magari per dignità, si fatica a chiedere aiuto - afferma il sindaco Cristian Comperini - ma proprio qui sta la forza di una comunità unita e solidale». Comunità che a Besenello, quando si tratta di aiutare il prossimo, è sempre presente. Non per niente hanno risposto alla chiamata già diversi volontari e associazioni (Caritas, Avulss, gruppo missionario) che accompagneranno, in maniera riservata, i cittadini che chiederanno aiuto al punto di ascolto della Caritas presso la canonica di Nomi ogni lunedì dalle 14 alle 15.30 (346.6194487), affiancandoli poi in un percorso che va al di là del mero sostegno materiale. Per chi volesse dare il suo contributo si possono avere informazioni scrivendo a: papvillalag@gmail.com.

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