Sfreccia a oltre 160 in galleria a Mori Multa di 828 euro e addio patente

di Luisa Pizzini

Avrebbe superato di gran lunga il limite di velocità perfino in autostrada, figuriamoci su una superstrada come quella che collega Rovereto sud a Mori sulla quale sfrecciare a 164 chilometri all’ora significa superare il limite di ben 74 chilometri all’ora.

Solo che stavolta appena fuori dalla galleria di Mori erano appostati gli agenti della polizia locale di Mori Brentonico e Ronzo Chienis, che hanno rilevato la velocità dell’automobile uscita dal tunnel e diretta verso Riva del Garda con il true box e sono riusciti a fermare il guidatore. Era all’incirca l’una del pomeriggio del 18 ottobre scorso quando il vigile ha compilato il verbale che prevede 828 euro di multa, la decurtazione di 15 punti dalla patente del conducente che gli è pure stata ritirata per un periodo che andrà dai 6 ai 12 mesi.

Gli agenti della polizia locale hanno capito che la faccenda era ancor più grave quando la portiera dell’auto in questione si è aperta ed è sceso un ragazzo di vent’anni, un neopatentato che evidentemente voleva provare l’ebbrezza della velocità al volante ma che non ha valutato i rischi e le conseguenze della sua condotta. E non stiamo parlando soltanto della multa «salata» che si è ritrovato tra le mani ma soprattutto dei pericoli che ha corso e che ha fatto correre a chi si trovava sulla strada in quel momento.

Il ragazzo viaggiava ad una velocità quasi doppia rispetto al limite previsto in quel tratto, che è di 90 chilometri all’ora. Un qualunque imprevisto richiederebbe tempi di reazione rapidissimi ed un impatto sarebbe disastroso.
Tornando al verbale dei vigili che contesta l’infrazione al codice della strada, i «numeri» rendono l’idea di quanto è costata cara questa corsa al giovane automobilista. L’importo previsto è di 828 euro e in questo caso non contempla alcuna riduzione come di solito avviene per chi paga la sanzione entro dieci giorni e può contare su uno «sconto» del 30 per cento.

In caso di multa per eccesso di velocità i punti che vengono tolti dalla patente sono dieci, che raddoppiano a venti quando al volante c’è un neopatentato ossia una persona che ha conseguito la patente di guida da meno di tre anni. In questo caso il calcolo finale è di quindici punti in meno sulla patente perché è il massimo dei punti che si possono togliere in un’unica sanzione. Il codice della strada prevede poi per queste fattispecie che venga ritirata la patente al guidatore, per un arco di tempo che va dai sei ai dodici mesi. A deciderlo sarà il Commissariato del Governo ed anche in questo caso la giovane età e quindi l’inesperienza alla guida rappresenteranno un’aggravante.

In questo caso la multa è stata contestata dagli agenti della polizia locale di Mori Brentonico e Ronzo Chienis direttamente sul posto. C’è l’obbligo di farlo quando l’accertamento della velocità viene fatto in avvicinamento del veicolo ossia quando c’è il tempo di fermarlo. Qualcuno finge di non vedere l’«alt» e prosegue, ma con le nuove apparecchiature di cui sono dotati i vigili è possibile immortalare la targa anche mentre in veicolo è in allontanamento. Perfino per le moto.
Non esiste l’obbligo di fermare il veicolo invece quando la velocità viene ripresa in allontamento, ma la sanzione è comunque valida.

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