Let's Destor! Festa sotto la torre

A Volano nel fine settimana

di Tommaso Gasperotti

La leggendaria torre del Destor farà da cornice all’evento «Let’s Destor!», una due giorni all’insegna della buona musica, tornei sportivi e tanto divertimento. Dopo anni di assenza, infatti, venerdì e sabato tornerà la festa al Destor di Volano. Merito della sinergia tra le associazioni giovanili del paese - il corpo musicale S. Cecilia, l’associazione culturale BaBa e i ragazzi di MelaGodo - che, coadiuvate dal Comitato Volano Eventi, si sono mosse per dare concretezza all’idea di rivitalizzare il parco. «Dieci anni fa, era il 2006 - racconta Andrea Grigolli, presidente di BaBa - nasceva la prima edizione della festa al Destor. Poter riproporre un evento in questo luogo che è uno dei simboli di Volano è una grande occasione. Noi cureremo la parte artistica e musicale, con diversi gruppi che suoneranno dal vivo e allestimenti per rendere il posto ancora più magico».

La festa, che allora si chiamava Destortom e durava solo una sera, nonostante il successo di pubblico venne cancellata dopo qualche edizione. «Let’s Destor!», questo il nome della nuova proposta, prevede invece due giornate e un programma pensato per tutte le fasce di età, dai giochi per bambini alla spaghettata di mezzanotte. Il tutto, sottolineano gli organizzatori, nasce da una preziosa sinergia interna al paese: accanto ai ragazzi di BaBa, l’associazione culturale con sede al BabaruM, ci saranno i giovani di MelaGodo ad occuparsi del bar, della cucina e del torneo di pallavolo, i bandisti ad organizzare il tiro alla fune e altre attività mentre il Comitato Volano Eventi ha sbrigato la parte burocratica. «Ognuno ha il suo compito, ma è l’insieme che garantirà la buona riuscita della festa», confermano i giovani volanesi. Il colle, dominato dalla strana torre merlata, è una location  suggestiva, che in passato ha fatto nascere leggende bizzarre sulle sue origini. C’è persino chi fa risalire la torretta all’epoca medioevale, e ne fa l’ultima traccia di un antico castrum romano o chi, male interpretandone l’etimologia, è convinto che in origine le torri fossero addirittura dieci. In realtà la torre, unica, risale al 1840, e serviva per la caccia, non solo come posto di avvistamento, ma anche per piazzarvi gli uccelli da richiamo. A quel tempo il Destor apparteneva a famiglie altolocate di Rovereto ed era un punto strategico per l’uccellagione e il controllo dei flussi migratori finché nel 1978 divenne di proprietà del Comune, che ne ha fatto un parco urbano.

La festa comincia venerdì 2 settembre alle 17 con il torneo di tiro alla fune e il dj set di Everest Parisi. Alle 20.30 suoneranno i Lovesick Duo (rock`n`roll-blues), a seguire i D.O.V.E. (funky jazz 60’-70’) e allo scoccare della mezzanotte ci sarà una conviviale spaghettata sotto le stelle. Sabato mattina, alle 10, il fischio d’inizio del torneo di pallavolo, mentre nel pomeriggio spazio ai giochi per bambini che si cimenteranno in un’avventurosa caccia al tesoro. Alle 17.30 saliranno sul palco i Magic Cigarettes (vynil selecta), alle 20.30 i John Missoula & The Riders(country/blues) e a chiudere la serata i Billy and the Crazy Dogs (rockabilly).

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