Ladri scatenati, dieci furti per 5 euro Una notte di paura e danni diffusi a Calliano

Notte di paura e danni diffusi

di Nicola Guarnieri

Calliano, per una notte, si è trasformata in Gotham City. Batman, però, non s'è visto e forse è per questo che una banda di ladri ha potuto agire indisturbata. Per carità, bottino da tempi di magra, qualche spicciolo nemmeno buono per ripagare la fatica, ma danni, quelli sì, tanti. Il raid in paese, però, ha dell'incredibile. Perché i banditi hanno passato al setaccio ogni metro quadrato di abitato che ha in qualche modo a che fare con il pubblico (niente abitazioni private dunque), forzando e devastando gli accessi a uffici comunali, esercizi commerciali, studi tecnici. Un'ondata di criminalità senza precedenti che ha inserito tra i propri obiettivi addirittura il municipio, inteso come sede e quindi palazzo della comunità.

Niente, insomma, è stato lasciato intentato: il Comune, la biblioteca, la scuola elementare, la pizzeria, cinque studi professionali... danni a iosa, soldi pochi ma tanta rabbia e paura tra i residenti. E altrimenti non potrebbe essere visto che rimanere una notte intera in balia di malviventi manco fossimo a Caracas non può certo far dormire sonni tranquilli. Il passaggio della banda - che si tratti di balordi è pressoché scontato - ha dunque interessato ogni locale con accesso dalla strada. Un modo per agire in tempi rapidi e avere la fuga assicurata. Ma tutto per raggranella qualche spicciolo, non certo per intascare il tesoro di Ali Babà (anche se i ladroni erano ben presenti e, soprattutto, attivi).

Che ad agire siano stati dei disperati, tra l'altro, lo dimostra l'assalto agli studi tecnici. Negli uffici di geometri e ingegneri c'erano infatti apparecchi di lavoro costosissimi (qualche migliaio di euro per capirci) che sono stati bellamente ignorati. In compenso sono stati messi a soqquadro armadi e cassetti delle scrivanie con la speranza, vana, di racimolare qualche euro. E ripassato il centro di Calliano, i ladri hanno tentato la sorte in un paio di negozi di Volano, anche qui con grande dispendio di energia non ripagata da un grisbì «adeguato».

Insomma, tanto lavoro per nulla. Cosa speravano di trovare? Con quello che il convento - leggasi Provincia - passa ai Comuni solo un folle potrebbe essere convinto di arricchirsi penetrando nella casa del popolo. «E infatti soldi non ce ne sono e quei pochi che servono per le pratiche sono custoditi in cassaforte», conferma il sindaco Lorenzo Conci. Forzieri che, altrove in paese, i malintenzionati non hanno nemmeno provato a forzare, ne sono rimasti alla larga manco fossero i fili dell'alta tensione della ferrovia.

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