Dopo i ladri acrobati quelli con il drone

Dopo i ladri acrobati arrivano anche quelli hi-tech?

Un post, non anonimo, in Facebook di martedì scorso sulla pagina «Sei di Povo se ...», apre infatti nuovi e inquietanti scenari rispetto ad un tema sentito come quello delle razzie in case e appartamenti.

«Buonasera - si legge nel messaggio - segnalo che un personaggio ignoto tra le 21,30 e le 23 (di lunedì 19 agosto) gira per Povo con un drone che piazza davanti alle finestre degli appartamenti, anche ai piani alti, soprattutto se vede finestre aperte. Ieri sera in zona via Pante’. Abbiamo già segnalato alla questura la quale ha riferito che ci sono state altre segnalazioni. Pertanto invito a segnalare a vostra volta in caso di avvistamento».

C’è insomma un nuovo allarme, forse infondato, che rischia però di dare vita a una vera ossessione da ladri che in collina per la verità non è mai cessata a causa dei periodici tentativi di furto. Il ricorso da parte dei ladri di questi sistemi tecnologici è stato accertato in molte città italiane (Bolzano, Lissone, Como, Massa Carrara, Gardone, ecc.), ma da queste parti rappresenta un’assoluta novità.

Il drone, lo ricordiamo, è un piccolo oggetto volante telecomandato da terra tramite tablet o smartphone, attrezzato di telecamera che ormai si trova anche a poche centinaia di euro in negozio ed on-line e proprio per questo sta diventando una vera e propria mania.

Non è da escludere ovviamente che l’apparecchio fosse un semplice gioco azionato da bambini o adulti appassionati da queste tecnologie ma le ammissioni della Questura su altri casi segnalati impongono di tenere alta la guardia per difendersi da questi ladri tecnologici 2.0 e soprattutto di segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine eventuali «incursioni aeree».

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