Fra Trento e Mesiano il Comune ha deciso: un ascensore da 3 milioni

di Lorenzo Basso

Del costo stimato tra i 2 e i 3 milioni di euro, l’opera di collegamento verticale tra il capoluogo e l’abitato di Mesiano è confermata all’interno della prima bozza di spesa per l’assestamento di bilancio. Nonostante siano ancora in fase di studio le modalità tecniche di realizzazione, e non vi siano dei prospetti chiari sul fronte dei costi, l’assessore Italo Gilmozzi non ha lasciato adito a dubbi, evidenziando come la voce riferita all’infrastruttura rappresenti una decisione politica dell’amministrazione e della maggioranza, «dopo anni di discussione e di confronti in aula, con le circoscrizioni e con le parti sociali». L’opera compare all’interno del documento presentato ieri sera alla Commissione bilancio del Consiglio comunale, e si inserisce nell’ambito di un provvedimento del valore complessivo di circa 18 milioni di euro (il dato preciso verrà fornito dagli uffici una volta conclusa la partita contabile).

«Con questo documento - ha detto Gilmozzi, nel corso della discussione - tentiamo di dare risposta alle esigenze segnalate dai nostri concittadini. Ci sono interventi di sicurezza urbana, ma anche degli opere inserite per scelta politica, tra cui il collegamenti tra località Dame di Sion e Mesiano, a cui teniamo particolarmente. Il finanziamento è sul 2020, in quanto è necessaria una variante al Prg».

Assieme al collegamento - che potrebbe configurarsi come un ascensore inclinato, agevole per bici e carrozzine, oppure delle scale mobili - nel testo presentato ieri, che dovrà essere discusso e probabilmente emendato, compaiono anche numerose altre opere d’interesse generale, suddivise nelle categorie di viabilità, mobilità urbana, sicurezza e trasferimenti. Tra gli interventi principali nel 2019 vi sono il secondo lotto per i lavori di piazza Mostra (del costo di 1,2 milioni di euro), l’adeguamento energetico nella scuola media di Cognola (un primo lotto da 1,3 milioni), oppure lo stanziamento di 650 mila euro per la realizzazione del parcheggio in via Fersina. Entro l’anno, si prevede anche il completamento di via dei Masadori, a Gardolo, e del marciapiede a Sopramonte (per 3 milioni complessivi).
Alcune delle infrastrutture più importanti sono previste per l’anno venturo, tra cui il completamento della ciclabile Povo-Villazzano (730 mila euro), il raddoppio del parcheggio Monte Baldo (1,9 milioni), la riqualificazione del parcheggio ex Sit (1,5 milioni) o il marciapiede in località Zell di Cognola (630 mila euro).

«Alcune voci - ha concluso Gilmozzi - non sono state inserite, tuttavia è necessario avviare una discussione per capire come e con che tempi finanziare opere già decise. Mi riferisco all’ampliamento del Palazzetto dello sport, del costo di 2 milioni, oppure le palestre di completamento del nuovo centro natatorio in località Ghiaie». La proposta di assestamento verrà discussa nei prossimi giorni tra i commissari e con i capigruppo, per poi tornare in Commissione tra due settimane. L’approdo in aula è invece previsto per la terza settimana di luglio.

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